Fermenti! Attiviamo la partecipazione
E’ stato approvato dal Consiglio dell’Unione della Romagna Faentina il Regolamento per la cittadinanza attiva e i beni comuni.
L'adozione del regolamento giunge alla fine di un percorso di partecipazione, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con il Bando 2017, strutturato in due principali fasi di azione, sviluppate su tutti i territori dell’Unione.
La prima fase di attività ha visto concentrare il lavoro sull’approfondimento del tema partecipazione e sulle sue declinazioni, individuando diversi settori di coinvolgimento dei cittadini (nella cura dei beni comuni, nella co-decisione di fronte a scelte di impatto collettivo, nella scelta diretta in merito alla gestione di fondi pubblici).
Una volta individuate le priorità condivise, si è sviluppato un secondo ciclo di laboratori civici, questa volta con priorità sul tema della cura dei beni comuni, emersa in modo preponderante dal primo ciclo di laboratori. In questa seconda fase, si sono realizzate mappe dei beni comuni di cui potenzialmente prendersi cura e degli attori sensibili, già attivi o facilmente attivabili.
Con gli esiti delle attività è stata costruita una proposta di indicazioni che è stata sottoposta all’Unione dei Comuni della Romagna Faentina per individuare gli elementi prioritari in vista dell’adozione di un regolamento della partecipazione e poi si è aperto un nuovo confronto con un tavolo di lavoro aperto alla partecipazione ai cittadini.
Il 21 dicembre il Regolamento è stato approvato dal Consiglio dell’Unione, che dal 1° gennaio 2018 gestisce tutti i servizi e tutte le funzioni per i sei Comuni aderenti (Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo).