Idee in fuga: il primo bilancio partecipato nel carcere di Bollate

Un crowdfunding per finanziare due proposte pensate dai detenuti e per migliorarne la vita

I bilanci partecipati, presso comuni grandi e piccoli, del nostro Paese, sono una pratica ormai consolidata e in continuo aumento, per coinvolgere e rendere protagonisti i cittadini nelle scelte e nelle politiche amministrative. 

La possibilità di predisporre un primo bilancio partecipato nel carcere di Bollate è invece un inedito progetto che, Bi-Part, impresa sociale incentrata su forme di partecipazione civica, sta attuando, con il sostegno del Comune di Milano e da una serie di “testimonial” del tessuto sociale milanese. 

In realtà un doppio percorso di partecipazione che punta, da un lato a coinvolgere i detenuti (sia maschili che femminili) a pensare ed elaborare attività volte a migliorare le condizioni di vita all’interno del carcere, dall’altro a coinvolgere i cittadini, nella raccolta di denaro necessaria alla progettazione (obiettivo 20.000 euro), e a far conoscere all’esterno la realtà dei carcerati, i loro problemi, il desiderio di riscatto. 

Il progetto, ideato gratuitamente da Giorgio Pittella, VicePresidente di Bi-Part, è stato presentato lo scorso 28 febbraio e sta vedendo momenti assembleari nei diversi settori di Bollate, per ascoltare tutti e mettere a punto alcune proposte entro il 9 aprile prossimo. 

Il 23 e 24 aprile 2019 tutte le idee ricevute o elaborate in co-progettazione, saranno poi votate dagli stessi detenuti, decretando, democraticamente, i due progetti vincitori. 

Nel contempo è stato creato un sito dedicato, dove è possibile prendere visione del progetto, delle fasi previste, e della pagina relativa alla raccolta dei fondi 

Si può sostenere il progetto sia facendo una donazione, sia acquistando prodotti dei partner dell’iniziativa e persino collaborando con l’ideazione di altre iniziative a supporto.  

Ben 50 illustratori hanno già partecipato, incontrando i carcerati e realizzando una serie di immagini he sono state presentate in mostra e che saranno messe in vendita in edizioni limitata. 

Altri illustratori/disegnatori interessati a contribuire, possono inviare le loro opere fino a Maggio 2019, registrandosi su questa piattaforma e venendo inseriti in un catalogo vero e proprio, e la cui vendita servirà a finanziare il progetto stesso. 

 

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