Il futuro dell’Unione Europea a 27

Aperta fino al 9 maggio 2019 una consultazione online per raccogliere opinioni, esperienze, aspettative dei cittadini.

Proseguono le molte e diversificate Consultazioni popolari telematiche indette dalla UE sui temi più diversi (la revisione della Direttiva Quadro Acque e l’uguaglianza e la parità di genere – per fare solo due esempi).

Questa volta, però, non si tratta di un questionario mirato alla redazione di normative e regolamenti, bensì di una indagine, i cui quesiti sono stati formulati da un gruppo di cittadini scelti in modo casuale, volta a individuare a partire dalle esperienze, preoccupazioni, speranze e attese di ciascun cittadino, le priorità che i Leader europei dovranno affrontare nei prossimi decenni.

La consultazione tocca argomenti tra loro eterogenei, come ad esempio la “maggiore o minore armonizzazione tra i Paesi dell'Unione” in rapporto alla qualità di beni e servizi, alla tutela dei consumatori, all’istruzione, ai sussidi sociali minimi, agli standard ambientali, alla sicurezza alimentare, all’emigrazione e molti altri macro-ambiti.

Per partecipare non occorre avere alcuna conoscenza specifica delle politiche europee afferenti a ogni tema menzionato nel sondaggio, perciò tutti sono invitati a fornire il loro contributo.

Tale inchiesta si accompagna ad altre iniziative, ad essa complementari, promosse dalla Commissione europea sul Futuro dell'Europa. Per esempio, è possibile commentare il Libro bianco sul futuro dell'Europa e partecipare ai dialoghi con i cittadini organizzati dalla Commissione europea o ad altri dibattiti aperti in ogni paese.

I risultati della consultazione, influiranno sulla agenda dei Leader europei che, nel 2019, i capi di stato hanno progettato, in vista, sia del Vertice Speciale dell’UE in Romania, sia delle prossime elezioni europee. 

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ultima modifica 2019-04-29T12:19:35+01:00
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