"Laboratorio San Lorenzo"

A Firenze ha preso il via un percorso finalizzato alla rigenerazione partecipata del rione

Il 16 marzo 2019, nel capoluogo toscano, ha avuto luogo “Il più bel fior ne colgo”, incontro pubblico di presentazione del percorso partecipativo “Laboratorio San Lorenzo”, che mira ad avviare un dialogo e un confronto tra cittadini, Amministrazione, stakeholder, esperti di riqualificazione urbana ed esponenti del mondo accademico per ripensare e ridisegnare, in maniera condivisa, il futuro del Quartiere San Lorenzo-Mercato centrale: una delle zone più importanti del centro storico fiorentino. 

Il quartiere comprende la Basilica di San Lorenzo, il Palazzo Medici-Riccardi, il Mercato Centrale e, in particolare, l’ex convento di Sant’Orsola, complesso architettonico di origine trecentesca, situato a pochi passi dal Duomo, chiuso e abbandonato in stato di degrado da oltre 40 anni, che – insieme ad altri spazi pubblici del rione – si vuole ristrutturare, riqualificare e valorizzare, al fine di renderlo un luogo polifunzionale, destinato ad usi sociali e culturali, in una zona caratterizzata dalla carenza di poli di aggregazione.   

Questo progetto è stato ideato e promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, che ha raccolto l’invito del coordinamento “Santorsolaproject” (costituito, fin dal 2013, da residenti e altri soggetti locali), in partenariato con OAF – Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Firenze. L’iniziativa è, inoltre, realizzata in collaborazione con l’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione della Toscana, del Comune di Firenze della Città metropolitana di Firenze. 

Il percorso partecipativo avrà la durata di sei mesi e si articolerà in quattro fasi. 

La prima, “di preparazione”, è orientata a strutturare un piano di comunicazione, a selezionare gli strumenti più efficaci di informazione e di coinvolgimento della cittadinanza, individuare i facilitatori e stilare il calendario degli incontri (tuttora in via di definizione). 

Una seconda fase “di coinvolgimento” e ascolto, si può dire sia cominciata il giorno stesso dell’evento di lancio. Innanzitutto, con l’attivazione di un portale dedicato (che comprende anche un sondaggio, per partecipare al quale occorre registrarsi al Sito e autenticarsi) e anche perché, quella stessa mattinata, gli intervenuti hanno testimoniato il proprio rapporto col Quartiere, attraverso la proiezione di immagini che identificano risorse e criticità del luogo. È stato così possibile avviare una prima ricognizione delle necessità di chi vive e lavora a San Lorenzo e al Mercato Centrale. Questo momento del percorso partecipato proseguirà, da aprile a giugno 2019, con l’organizzazione di Focus Group, passeggiate di quartiere, interviste e assemblee rivolte a cittadini, organizzazioni appartenenti al mondo associazionistico, comunità straniere, operatori territoriali e portatori di interesse. Questa fase si concluderà, proprio presso l’ex convento Sant’Orsola, a giugno, con un incontro di restituzione delle informazioni emerse. 

Nella terza fase, “di condivisione”, oltre agli incontri con gli esperti e i tecnici ed i rappresentanti della Città metropolitana e del Comune, sarà organizzato anche un ‘laboratorio collettivo e interattivo di co-progettazione’, durante il quale, a partire da quanto emerso nella fase d’ascolto, grazie all’attivazione di tavoli tematici virtuali, sarà possibile formulare e approfondire idee progettuali per il ripristino dello stabile Sant’Orsola e la rigenerazione dell’intero quartiere. Tali proposte confluiranno in un programma collegialmente approvato di interventi funzionali, appunto, al recupero degli spazi comuni di San Lorenzo e alla riqualificazione del Sant’Orsola. In occasione del 10 agosto, giorno di S. Lorenzo, poi, sarà allestito un punto informativo nella piazza omonima.  

Nella fase finale, saranno presentati pubblicamente gli esiti del percorso. L’obiettivo ultimo che si intende perseguire è la sottoscrizione, da parte dell’Amministrazione e dei soggetti promotori del progetto, di un protocollo attuativo e di monitoraggio del pacchetto di strategie e soluzioni e linee guida elaborato nel corso del processo, il quale terminerà con un altro evento pubblico previsto per il 21 ottobre, giorno di Sant’Orsola. 

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ultima modifica 2019-03-20T11:26:51+02:00
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