Progetto Europeo “Change We Care”

Il 27 giugno Info day sui cambiamenti climatici nel Parco delta del Po.

Il prossimo 27 giugno si terrà a Goro un incontro di approfondimento sul tema del cambiamento climatico nel Parco Delta del Po, uno dei siti pilota che fanno parte del progetto di coesione territoriale europeo Climate cHallenges on coAstal and traNsitional chanGing arEas: WEaving a Cross-Adriatic Response” (CHANGE WE CARE), nato da una collaborazione INTERREG tra Italia e Croazia.

L’evento, organizzato dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, in collaborazione con CNR-ISMAR, Regione Veneto, Regione Emilia Romagna e ISPRA, avrà luogo presso la Sala dell’ex provincia di Ferrara, Via delle Capitanerie di Porto, Goro (FE) a partire dalle ore 14.30.

Il progetto Change We Care, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, ha l’obiettivo di implementare la conoscenza e il monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici sugli ambienti di transizione e costieri dell’area Adriatica, al fine di pianificare, in maniera condivisa e coordinata, le necessarie misure di mitigazione e adattamento.

Partito il 1 gennaio 2019, con una durata di attività di 30 mesi ed un budget di 2.700.780,00 di euro, il progetto ha visto una prima presentazione pubblica, di obiettivi e tappe, attraverso degli info Day organizzati presso tutte le aree pilota, selezionate strategicamente nello spazio di cooperazione del programma IT-HR: il Delta del Fiume Po (Regioni Emilia-Romagna e Veneto) e il Banco di Mula di Muggia (Regione Friuli Venezia Giulia) in Italia, il Lago Vran (Contea di Sebenico), la foce del Fiume Jadro e la bai di Kastela (Contea di Spalato) e il Delta del Fiume Neretva (Contea di Dubrovnik) in Croazia.

Ricordiamo che l’area del delta del Po è particolarmente importante, in quanto comprende la più estesa riserva italiana di zone umide che sta subendo una serie di problemi legati ai cambiamenti climatici come la perdita di biodiversità, l'erosione dei sistemi delle isole barriera, la marinizzazione delle lagune e la circolazione dei sedimenti.

Uno degli obiettivi del progetto, in tutte le aree pilota del progetto e in particolare nel Delta del Po, sarà quello di sviluppare con la partecipazione dei portatori d’interesse, autorità locali, enti di gestione, associazioni ambientaliste, organizzazioni produttive degli acquacoltori, i pescatori e gli operatori turistici, un piano di gestione che individui le possibili strategie per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la conservazione delle funzioni di questa importante area.

La forza del progetto è legata, oltre che all’arricchimento e aggiornamento delle basi conoscitive sui stato di fatto e cambiamenti attesi, proprio al confronto e all’arricchimento con i portatori d’interesse e le comunità locali, attraverso specifici percorsi partecipativi, per individuare le azioni che potranno essere co-progettate e incluse nei piani di adattamento delle aree pilota e che potranno essere trasferite anche ad altre realtà assimilabili per caratteristiche naturali e messe a rischio dai medesimi fattori, nello stesso spazio di cooperazione del programma ma anche in contesti di altri bacini marittimi.

 

Approfondimenti:

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina