25 Aprile,79 anni fa la Liberazione dal nazifascismo: l'Emilia-Romagna rende omaggio a chi lottò per la democrazia
“Sette fratelli come sette olmi, alti robusti come una piantata”. Cominciano così i versi che Gianni Rodari dedicò ai sette fratelli Cervi, partigiani uccisi per rappresaglia a Reggio Emilia nel 1943: come loro, furono davvero tanti gli uomini e le donne che in Italia e in Emilia-Romagna caddero battendosi per liberare il Paese dal nazifascismo.
Anche la Regione Emilia-Romagna rende omaggio al sacrificio di quanti lottarono per la pace e la democrazia, in molti casi dando la vita. I componenti la Giunta regionale saranno alle manifestazioni previste in tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, giovedì 25 aprile, 79^ anniversario della Liberazione dalla dittatura nazifascista. Con la volontà di continuare a fare memoria, a preservarla e a tramandarla alle generazioni future.
Proprio a Casa Cervi, a Gattatico (RE), sarà presente il presidente della Regione: qui è prevista la cerimonia che ogni anno ricorda il barbaro eccidio dei sette fratelli; il presidente si recherà anche a Monte Sole, nel comune di Marzabotto (BO), dove sarà presente anche l’assessore alla Montagna e Welfare.
La vicepresidente della Regione sarà invece alla Rocca Estense di Lugo(RA) per la deposizione delle corone in memoria dei partigiani caduti.
L'assessore regionale all'Agricoltura parteciperà in mattinata alla commemorazione ufficiale in piazza della Pace a Villa-Minozzo (RE), mentre l’assessore al Turismo presiederà con le autorità e i rappresentanti dell’Anpi alla deposizione di corone alla lapide dei partigiani caduti per la Liberazione dal nazifascismo in piazza del Popolo a Ravenna. In mattinata qui è prevista anche la Pedalata della Liberazione - da Ravenna alla Pineta di Classe - lungo un itinerario che testimonia le azioni che nel 1944 contribuirono alla liberazione della città.
“Costellazione 25 aprile. Luminosa e splendente dal 1945” è la giornata di musica, arte e memoria che celebra la Liberazione a Carpi(MO); a portare i saluti della Regione sarà l’assessore alla Cultura, che visiterà anche la mostra "Il Rumore della Memoria. Arte e impegno civile per i 50 anni del Museo al Deportato di Carpi".
A Bologna il 25 mattina in piazza Nettuno si terrà l’alzabandiera con il picchetto militare d’onore e la deposizione di una corona al Sacrario dei Caduti Partigiani; sarà presente per la Regione l'assessore alle Politiche per la salute. L’assessore al Bilancio, insieme alle autorità locali, la mattina prenderà parte a Ferrara, in piazza della Cattedrale, alla cerimonia ufficiale.
Il capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione sarà presente in mattina a Bibbiano (RE) dove si svolgeranno diversi cortei di commemorazione per i caduti, seguiti da letture e canti della memoria a cura degli studenti delle scuole medie.
Oggi infine l'assessore allo Sviluppo economico ha celebrato l'anniversario della Liberazione nel corso di una manifestazione organizzata dall'Officina Manutenzione Ciclica, ex Officina Grandi Riparazioni nei pressi del complesso ferroviario di Bologna.
Oltre alle iniziative commemorative, tanti eventi culturali organizzati per festeggiare la Liberazione, fondati sulla partecipazione attiva dei cittadini. Incontri, presentazioni di libri, spettacoli, concerti, visite guidate e passeggiate collettive sono alcune delle proposte che amministrazioni comunali, istituti storici e associazioni mettono in calendario per questa ricorrenza speciale, che come ogni anno consente di riflettere sui valori di pace, libertà e convivenza civile.
Tra i numerosi appuntamenti in programma giovedì 25 aprile 2024 se ne segnalano alcuni:
- l’Istituto di storia contemporanea di Piacenza, nell’ambito della rassegna “Nuvole di storia. Graphic novel e fumetti per raccontare la contemporaneità”, propone sul suo canale youtube una videointervista all’autore di “Stalag XB”, racconto di una storia familiare intrecciata alle tragedie della Seconda guerra mondiale;
- l’ISREC - Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea per la provincia di Parma invita a “Resistere, pedalare, resistere”: un itinerario in bicicletta nei luoghi della Resistenza in città, con partenza da piazza Garibaldi;
- dall’Istituto storico Parri di Bologna parte “Direzione Resistenza. Passeggiata partigiana”, un trekking urbano attraverso i punti chiave della lotta di Liberazione in città, con arrivo finale in piazza del Nettuno;
- a Faenza (Ravenna), in Palazzo Milzetti - Museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna, la visita guidata “Faenza liberata” mette a confronto l’entrata delle truppe napoleoniche in città, nel periodo in cui l’edificio veniva costruito, e la liberazione sancita dall’arrivo delle truppe alleate nel 1944;
- il Comune di Riccione (Rimini) mette a disposizione dei cittadini “L’Italia che non ha paura”, una mappa fotografica che attraversa i luoghi urbani della memoria, dalla residenza comunale fino al Centro della Pesa, passando per l’ospedale e l’asilo d’infanzia Ceccarini.
I musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente: le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Sul sito del Ministero della cultura si può consultare il calendario delle singole iniziative.
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