La piattaforma PartecipAzioni apre uno spazio al censimento delle sorgenti
Il 2025 si inaugura con una grande novità per PartecipAzioni la piattaforma di e-democracy della Regione Emilia-Romagna.
Per la prima volta, all’interno degli spazi collaborativi della piattaforma, è ospitato un percorso partecipativo di Citizen Science, cioè quel complesso di attività collegate ad una ricerca scientifica a cui possono partecipare - non solo tecnici ed esperti - ma anche semplici cittadini.
Nel caso specifico si tratta di una collaborazione attivata tra il Team Partecipazione e l’Area Geologia Suoli e Sismica della Regione Emilia-Romagna, finalizzata al censimento delle sorgenti d’acqua presenti nel settore collinare-montano del nostro territorio, volta ad offrire un allargamento della partecipazione non solo ad associazioni e Enti già impegnate sul tema ma a tutta la cittadinanza.
Il Progetto e i suoi obiettivi
La base dati di partenza sulle sorgenti naturali deriva dall’analisi della cartografia storica (anni ’30 e ’40 del secolo scorso) realizzata, nel 2008, dal Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’AGSS. L’analisi ha documentato l’esistenza di 8416 sorgenti sul territorio regionale; di queste, 4065 sono oggi captate da acquedotto, 948 sono state individuate dall’attività di rilevamento dei tecnici regionali, 3117 sono le sorgenti ancora da identificare. Queste sorgenti, considerate naturali poiché non riconducibili a quelle captate per vari usi, rappresentano una risorsa di acqua fondamentale per la montagna, soprattutto al tempo del cambiamento climatico.
Il progetto, che si svolge su base volontaria e non onerosa, vuole sia definire un quadro conoscitivo omogeneo su questa risorsa di grande pregio ambientale, sia aggregare intorno a sé una comunità competente e portatrice di buone pratiche capace di diffondere nella cittadinanza la consapevolezza del valore di questa risorsa e la necessità della sua tutela.
In particolare, i principali obiettivi sono:
- costruire una mappa aggiornata delle risorse idriche sotterranee disponibili in montagna;
- fare emergere la ricchezza di geodiversità e biodiversità che questi ambienti custodiscono;
- fare crescere la sensibilità e la consapevolezza della cittadinanza su questa risorsa vitale.
I destinatari del progetto
Tutti i cittadini possono partecipare al censimento, in primis tutte le persone che, per lavoro o per diletto, frequentano il territorio dell’Emilia-Romagna. Persone che amano camminare, sono interessate ai temi della protezione degli habitat e del cambiamento climatico, desiderano acquisire conoscenze e fare esperienze partecipative e sono disposte ad avere, a titolo volontario, una parte attiva nella ricerca sulle sorgenti naturali.
Come partecipare
Il contributo richiesto, a titolo volontario, è quello di raccogliere dati e informazioni relative alle sorgenti naturali individuate dall’analisi della cartografia storica oppure in modo autonomo. La cartografia delle sorgenti storiche è disponibile sia in formato gpx, suddiviso per provincie e scaricabile, sia attraverso il Webgis “Sorgenti e unità geologiche sede di acquiferi nell'Appennino emiliano-romagnolo”. Le segnalazioni e le osservazioni devono essere inviate compilando un form on line.
All’interno della pagina dedicata sul Portale Ambiente ogni utile approfondimento per agevolare la compilazione fare arrivare correttamente il proprio contributo.
Lo spazio di collaborazione del censimento
Lo spazio di collaborazione sulla piattaforma PartecipAzioni è un nuovo strumento a supporto della comunità del censimento che permette agli utenti di interagire attivamente con il progetto inviando aggiornamenti alle segnalazioni fatte precedentemente con il modulo on line, consentendo di restare aggiornati sul progetto e gli incontri organizzati, di commentare notizie, di partecipare al forum, di implementare con proposte eventuali testi e di venire informati dei risultati.
Il valore aggiunto di PartecipAzioni
La piattaforma “PartecipAzioni” nasce nel 2022 con l’obiettivo di supportare meglio, e con nuove opportunità di interazione per gli utenti, i processi partecipativi e le consultazioni avviate dalla Regione Emilia-Romagna. La piattaforma risponde all’esigenza di allargare le opportunità di partecipazione di stakeholder e cittadini, di provare nuove forme di collaborazione con i cittadini offrendo loro uno spazio più semplice e intuitivo. Uno spazio dove dar conto dei processi e delle consultazioni attivate dall'Ente e dai territori, sia attraverso una vera e propria pattuizione con le persone/categorie coinvolte che, in generale, in una in una logica di open- government.
Ricordiamo infine che mentre tutti possono vedere ogni processo partecipativo pubblicato o le attività collaborative attivate, per poter commentare, aggiungere contenuti o, come nel caso, aggiornare segnalazioni è necessario accedere alla piattaforma tramite login
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