Le iniziative del governo aperto in Italia

Ecco il ruolo della Funzione pubblica a supporto delle circa 100 amministrazioni e organizzazioni della società civile a cura del Punto di contatto nazionale di OGP Italia – Sabina Bellotti

Il 26 marzo scorso, in apertura della riunione di insediamento del Forum per il governo aperto, organismo di governance della Community di Open Government Partnership (OGP) Italia, il Capo segreteria tecnica del ministro per la Pubblica Amministrazione, Monica Cecchi, ha ricordato l’importanza di rafforzare la democrazia nell’attuale momento storico attraverso il coinvolgimento della società civile nella definizione delle politiche pubbliche.

Il Dipartimento della funzione pubblica, che riveste il ruolo di facilitatore istituzionale a supporto delle circa 100 amministrazioni e organizzazioni della società civile coinvolte in processi di innovazione avanzati in diversi ambiti di policy, quali trasparenza e cultura dell’integrità, partecipazione pubblica, trasformazione digitale inclusiva e promozione dello spazio civico, rappresenta la “casa” del governo aperto in Italia, un luogo non solo di collaborazione istituzionale, ma anche di apertura alle istanze e all’azione della società civile organizzata. Un modo questo di rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche a fronte delle diverse crisi globali che si stanno fronteggiando.

Nella prefazione al Report conclusivo del 5° Piano di Azione Nazionale per il governo aperto 2022/2023 il Ministro per la Pubblica Amministrazione sottolinea i riconoscimenti ottenuti dall’Italia in OGP, partnership mondiale per il governo aperto, per la creazione del Forum multistakeholder -che inizia ora un secondo mandato per il periodo 2024- 2027- e dell’Hub partecipazione pubblica, e quindi in ambito G20, per la creazione della Comunità di pratica dei responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), una piattaforma funzionale agli scambi di know-how con la società civile e alla diffusione di esperienze realizzate nei contesti più avanzati, al fine di prevenire e combattere la corruzione. Tutte iniziative ritenute buone pratiche utili a far ulteriormente avanzare l’attuazione dei principi del governo aperto a livello nazionale.

Si è aperto con il mese di aprile un nuovo percorso di co-creazione per arrivare a definire con tutti gli attori interessati gli impegni da attuare con la realizzazione del 6° Piano Nazionale per il governo aperto. Sono per questo stati programmati diversi appuntamenti nazionali a supporto di una ulteriore fase di dialogo e confronto in seno alla Community OGP Italia, che vedrà anche il Forum per il governo aperto impegnato in azioni trasformative di apertura, secondo il principio del leading by example.

Nello stesso spirito, il Dipartimento della funzione pubblica ha deciso di istituzionalizzare, a partire da maggio 2024 in occasione della Settimana mondiale del governo aperto (OG week 27-31 maggio), un appuntamento con il governo aperto, nel corso del quale il vertice pro tempore possa annualmente manifestare il proprio appoggio al Forum e dare visibilità alle iniziative della Community. Inoltre, è stata comunicata l’intenzione di programmare un percorso per introdurre nel Dipartimento della funzione pubblica, in attuazione dell’importante principio della trasparenza degli interessi, l’utilizzo dell’agenda aperta dei vertici e favorire tale pratica nelle altre amministrazioni con opportune Linee guida e forme di supporto a livello nazionale.

Tutti gli attori pubblici e della società civile organizzata, interessati alle politiche di governo aperto sono invitati a seguire sul sito Open gov il programma delle iniziative che si susseguiranno nel corso del prossimo trimestre, offrendo numerose opportunità di partecipazione

L’articolo qui riproposto, è stato pubblicato nel numero di maggio di “PArliamo: la newsletter per i dipendenti della Pubblica Amministrazione.”  

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