“Natura alla finestra”, un progetto di scienza partecipata
Cosa vediamo dalla finestra? Si parte da qui, per una passeggiata visiva senza uscire dalla propria abitazione. Almeno fino a quando non verrà il tempo, speriamo presto, per tornare nei giardini, nei parchi e nei boschi. Osservare la natura fuori dalle nostre case, prendere appunti – come fanno i naturalisti sui loro taccuini –, e magari anche realizzare uno schizzo o un disegno e, se è possibile, una foto. Un diario quotidiano della primavera che sboccia da raccontare, con pensieri, immagini ed emozioni, nel progetto “Natura alla finestra”. I contributi validi sono quelli raccolti a partire dal giorno del lockdown italiano per l'emergenza coronavirus, scattato venerdì 13 marzo 2020, fino a tutta la durata del periodo di isolamento.
Ferrara, Museo civico di storia naturale – L'iniziativa dà il titolo ad un nuovo progetto di ricerca di scienza dei cittadini (o scienza partecipata) lanciato dal Museo civico di storia naturale della città estense. Occorre fotografare piante e animali visibili da finestre, balconi o giardini della propria casa con lo smartphone, attivando preferibilmente la funzione di geolocalizzazione. Insieme alle immagini è gradito anche allegare una breve didascalia di illustrazione. Per farlo bisogna iscriversi al progetto "Natura alla Finestra" e aggiungere manualmente le "osservazioni al progetto". Per maggiori informazioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo citizenscienceferrara@gmail.com, ma anche consultare la pagina web o la pagina Facebook del Museo.
Bologna, Fondazione Villa Ghigi – Il progetto di osservazione naturalistica restando a casa è sostenuto anche dalla felsinea Fondazione Villa Ghigi che invita a raccogliere immagini, video, pensieri, domande ed inviarle all’indirizzo finestra@fondazionevillaghigi.it o con un messaggio privato alle pagine su Facebook e Instagram. Insieme al materiale occorre indicare il proprio nome (non necessariamente il cognome), l’età, la zona della città e anche altre informazioni che eventualmente si ritenessero opportune.
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