Anche la Regione Marche ha una legge sulla Partecipazione

25 mila euro per i processi partecipativi

Disposizioni in materia di partecipazione all’elaborazione e alla valutazione delle politiche pubbliche” è il titolo della legge n. 31/2020 approvata il 23 luglio scorso dal Consiglio regionale delle MarcheNel testo è stata introdotta anche la “Giornata della partecipazione”, che si svolgerà con cadenza annuale per promuovere la partecipazione sul territorio.

Fra le finalità della legge approvata (art. 1): incrementare la qualità democratica; sostenere l’innovazione sociale e istituzionale; favorire la diffusione di opinioni informate e la cittadinanza attiva; rafforzare la coesione sociale, valorizzando i saperi diffusi presenti nella società; favorire l’impegno delle persone nella cura dei beni comunivalorizzare e diffondere l'utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti anche di carattere digitale, quali canali di informazione e comunicazione al servizio della partecipazione democratica dei cittadini. 

La Regione finanzierà dei progetti mirati ad aumentare la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte delle pubbliche amministrazioniI soggetti che possono intervenire per avviare i processi partecipativi sono persone che risiedono nel territorio interessato, coloro che lavorano, studiano, soggiornano nel territorio medesimo o che sono interessati all'oggetto del processo partecipativo. Tra i soggetti che possono partecipare anche le imprese, le associazioni, le organizzazioni e le altre formazioni sociali che hanno la propria sede nel territorio interessato dal processo o che hanno interesse allo stesso. In questo modo sarà possibile individuare le esigenze espresse degli stessi cittadini, rafforzare la coesione sociale, ridurre i costi e conflitti, nonché valorizzare le competenze presenti nella società. 

I processi partecipativi, finanziati dalla norma con 25 mila euro, potranno essere avviati su atti normativi, progetti, procedure amministrative o scelte pubbliche su cui gli enti responsabili non hanno ancora assunto un atto definitivo (art. 10)È previsto, all’art. 12, il ricorso alle competenze di facilitatori ed esperti di processi partecipativi, al fine di garantire l’opportuno supporto al processo partecipativo stesso. 

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ultima modifica 2020-08-28T16:40:51+01:00
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