Bari, Ben..essere in comune

Un percorso per realizzare un protocollo partecipato verso una “comunità collaborativa”

Nonostante il coronavirus, la cooperativa sociale ConHome, tra i beneficiari del Bando pubblico Puglia Partecipa, sta proseguendo il percorso partecipativo Ben..essere in Comune”, rivolto ai cittadini di Bari e finalizzato alla diffusione della cultura collaborativa e lo sviluppo di un modello di comunità collaborativa. 

La cooperativa, da anni impegnata a ideare e realizzare servizi sociali e socio-sanitari con il supporto della tecnologia digitale, ha presentato un progetto suddiviso in tre fasi di intervento: studio dei bisogni della comunità, apprendimento collaborativo, co-progettazione attiva.  

La prima fase, partita l’11 marzo scorso, prevedeva la condivisione del processo partecipativo con gli stakeholder del territorio dei quartieri di Bari Libertà, San Nicola e Santo Spirito, individuando le disponibilità operative e i bisogni della comunità territoriale. 

Pur in piena emergenza sanitaria, la Cooperativa ha realizzato degli appuntamenti di presentazione in videoconferenza (skype), aprendo altresì una pagina facebook dedicata al processo e alla raccolta di buone pratiche e lanciando un primo sondaggio online. 

La seconda fase, iniziata il 12 maggio, ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità, anche attraverso target specifici per assicurare la massima inclusione, prevedendo la condivisione delle problematiche emerse, le priorità e lo studio delle possibili linee strategiche di intervento, e la mappatura dei bisogni. 

Si è quindi somministrato un secondo questionario, finalizzato ad approfondire i bisogni dei quartieri anche alla luce delle esperienze realizzate in concomitanza dell’emergenza sanitaria, e iniziando a programmare interventi attraverso varie metodologie partecipative: dalle video passeggiate esplorative ai World Cafè, dai Laboratori alla co-progettazione digitale.  

Gli appuntamenti sono pubblicizzati e aperti a tutti cercando, in particolare, l’individuazione di “talenti sociali” sul territorio.  

La terza e ultima fase prenderà avvio dal 12 agosto fino all’11 ottobre 2020, data in cui si dovrebbe concludere il percorso, proponendosi l’elaborazione di un protocollo operativo partecipato sul modello di “comunità collaborativa” e la diffusione pubblica dei dati e dei risultati del processo. 

Ambizione del progetto è che si riscoprano il quartiere, le piazze e gli spazi collettivi della città, che gli abitanti ritrovino la voglia di auto-organizzarsi per contribuire alla realizzazione di una diversa comunità e perché il protocollo operativo diventi linea di indirizzo nelle politiche amministrative di gestione dell’area welfare e politiche sociali e giovanili.  

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