Bergamo Città Alta Plurale
A seguito dell’emergenza causata dal Covid-19, il Comune di Bergamo e il Centro Studi sul Territorio dell'Università degli studi di Bergamo hanno deciso di prorogare il processo partecipativo “Città Alta Plurale” fino a dicembre 2020.
Tale proroga è l’occasione per implementare il processo con una nuova sezione di consultazione degli abitanti dal titolo “Città Alta plurale in tempo di Covid-19” dedicata ad affrontare alcune fragilità dell'abitare urbanizzato e mobile dei nostri territori, ma anche le opportunità offerte dalle tecnologie informatiche emerse durante l’epidemia.
Il progetto di democrazia interattiva per la revisione del PPRCA (Piano Particolareggiato per Città Alta e Borgo Canale) è stato avviato all’inizio di quest’anno dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Centro Studi sul Territorio, CST, e Università degli studi di Bergamo.
Si tratta di un processo molto importante che mira ad ottenere un ampio coinvolgimento degli abitanti alfine di individuare le linee guida per una rigenerazione socio-territoriale di città Alta che valorizzi le sue potenzialità culturali, rispondendo ai bisogni degli abitanti e alle criticità indotte dall'aumento del turismo.
Con la nuova sezione Città Alta si prospetta come luogo di sperimentazione di un nuovo abitare tecnologico che includa un turismo consapevole, in una sinergia finora inedita per pensare un nuovo modo di abitare urbano e mobile.
Approfondimenti
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