Il lavoro agile tra presente e futuro
C’è tempo fino al 30 giugno per partecipare alla consultazione sul lavoro agile, promossa dal Ministro per la Pubblica amministrazione e rivolta a dirigenti e dipendenti della pubblica amministrazione al fine di rilevare giudizi, valutazioni e proposte di miglioramento per quello che sarà il lavoro agile del futuro.
Destinatari prioritari dell’indagine:
> i dirigenti pubblici, direttamente coinvolti nell’attuazione dello smart working dei propri dipendenti che lavorano in modalità agile e, più in generale, di promotori nella revisione delle modalità organizzative e nella digitalizzazione dei processi
> i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, in qualità di “utilizzatori” del lavoro agile, ovvero i principali portatori di interesse rispetto ai cambiamenti introdotti dallo smart working e, in particolare, alla configurazione del lavoro agile del futuro.
Si vuol conoscere il grado di soddisfazione, la rispondenza dell’esperienza realizzata rispetto alle proprie aspettative, i punti di forza, le eventuali criticità ed i margini di miglioramento per un’applicazione ottimale del lavoro agile.
Gli esiti della consultazione costituiranno un patrimonio informativo utile a supportare e integrare le pratiche partecipate di innovazione del lavoro pubblico, oltre che a sostenere e promuovere lo smart working come forma di lavoro stabile superata la fase emergenziale, costituendo un importante fattore di innovazione organizzativa e culturale, di miglioramento della performance, di sviluppo delle competenze individuali e di conciliazione delle esigenze vita-lavoro del personale della pubblica amministrazione.