La Regione a Ecomondo: parte l'edizione digitale

Chiusa la Fiera di Rimini per la normativa anti-Covid19, prende il via, dal 3 al 15 novembre via, la "double digital week"

E’ partita oggi a Rimini la nuova edizione di Ecomondo 2020, l’importante manifestazione dedicata alla green economy che, attraverso convegni, workshop, laboratori e scambi di best practive, ha permesso di mettere in contatto paesi, aziende, enti impegnati in un nuovo di “fare economia”, applicando principi di sostenibilità e rispetto ambientale.

Quest’anno, pur in presenza di una grave situazione emergenziale, si è lavorato per garantire comunque lo svolgimento della kermesse, attraverso un’edizione che si svolgerà totalmente in modalità digitale.

E’ stata infatti allestita una piattaforma in grado di mettere in campo due settimane di incontri B2B (business to business), networking e seminari, dove la community della green economy potrà comunque stringere relazioni globali, superando le barriere fisiche e consentendo quelle relazioni essenziali per lo sviluppo di un settore in costante crescita.

Partecipare è semplicissimo, una sezione apposita del sito e un video tutorial aiutano a crearsi un proprio profilo, guidando agli oltre 120 seminari e workshop, previsti dal palinsesto e alla possibilità di contatto diretto con aziende ed espositori.

In particolare gli Stati Generali, ospitati a Ecomondo, rappresentano un punto di riferimento per il mondo della green economy. Questa  nona edizione sarà dedicata al tema “Il green deal al centro del Piano di rilancio italiano -  Una nuova fase per la green economy” e sarà centrata sull’apertura di un confronto diretto con Parlamento e Governo, attraverso le Proposte di indirizzo per il Piano italiano di accesso ai finanziamenti del Recovery Plan “Next Generation UE”, sostenute dai dati della Relazione 2020 sullo stato della green economy in Italia, con l’obiettivo di contribuire a tradurre le potenzialità del nuovo contesto in misure per lo sviluppo degli investimenti, nei suoi diversi aspetti e settori, da attuare nel breve termine per la ripresa dell’economia italiana e consolidare un quadro di riferimento per le riforme necessarie.

La Regione Emilia-Romagna, impegnata, a livello nazionale ed europeo, a coniugare crescita, innovazione e benessere per tutti i suoi cittadini, contenendo gli effetti sull'ambiente e sul territorio del cambiamento climatico, sarà presente anche quest’anno, promuovendo diverse attività e progetti ed organizzando vari incontri e webinar.

Si parte il 4 novembre con due incontri dedicati espressamente alla campagna Mettiamo radici per il futuro legata al progetto “4 milioni e mezzo di alberi”, uno per ogni abitante dell’Emilia-Romagna, per fare diventare la regione il “corridoio verde” d’Italia.

I due appuntamenti, che forniranno informazioni utili per capire quali tipo di piante scegliere, in base alle caratteristiche del luogo dove si vive e come prendersene cura, saranno in diretta Facebook nella pagina ER Ambiente.

Giovedì 5 novembre è in programma invece l’evento online di presentazione del nuovo Piano triennale di attuazione del Piano energetico regionale, che fissa la strategia e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna per clima ed energia fino al 2030 .L’incontro sarà il primo confronto pubblico su reti e produzioni per la transizione energetica e il futuro sostenibile. L’evento darà avvio al percorso partecipato per la definizione degli interventi da programmare nel triennio 2021-2023. Questi gli obiettivi fissati dalla Regione nel nuovo Piano: ridurre del 40% le emissioni inquinanti, raggiungere il 27% di fonti rinnovabili e aumentare fino al 47% il livello complessivo di efficienza energetica.

Segnaliamo inoltre, tra gli appuntamenti previsti: un workshop organizzato Ecomondo Scientific Technical Committee and MATTM, TNEC, ISPRA, GNRAC insieme a Regione Emilia-Romagna ed il tavolo nazionale di contrasto all’erosione costiera, dal titolo Gestione e Riuso dei sedimenti in ambito costiero da fonti litoranee, strutture portuali, bacini artificiali e corsi d’acqua, per una crescita blu sostenibile” (vedi Programma), in continuità agli indirizzi e le attività già intraprese dall’Ente sulla materia, anche attraverso progetti pilota internazionali, di cui abbiamo diffusamente parlato in una Piazza dedicata.

Sono infine presenti ulteriori progetti regionali di cui abbiamo avuto modo dare notizia, perché contraddistinti da percorsi partecipativi o consultazioni pubbliche, quali: Progetto Prepair, Chi li ha visti?  -  Centri del riuso, Progetto Interreg CEETO - Central Europe Eco-Tourism, Agenda 2030 Emilia-Romagna.
 

Approfondimenti

News – Portale Ambiente

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina