Le città in prima fila per la ricostruzione

Firmato da 14 grandi città – tra cui Milano – il Manifesto per un patto che mira ad una Europa resiliente, innovativa e inclusiva: digitale e verde, i due pilastri. Articolo di Vittorio Sammarco

Questa settimana Labsus ci propone un articolo di grande attualità.

E’ stato infatti firmato a giugno da sindaci e assessori di ben 14 città– tra cui Milano - un Manifesto finalizzato alla creazione di un modello di ricostruzione e sviluppo post covid in Europa, che tenga conto anche dell’apporto delle grande città.

La richiesta di ascolto e della condivisione di linee di indirizzo su obbiettivi condivisi nasce ambientale, considerando che il 75 per cento della popolazione europea, vive in città e aree urbane, e che proprio durante la pandemia le città hanno avviato esperienze di collaborazione e di sinergia significative anche imparando, attraverso l’apprendimento reciproco, su come affrontare la pandemia.

Lotta alle disuguaglianze, transizione ambientale e digitale, queste le parole d’ordine su cui le grandi città chiedono un nuovo patto con la UE.

Nell’articolo di Vittorio Sammarco un approfondimento sulle proposte sociali ed economiche che le città mettono al centro delle strategie europee, non solo come 14 realtà firmatarie ma in rappresentanza delle oltre 140 delle città europee riunite all’interno di Eurocities.

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