Puglia, al via nuovi progetti finanziati dal Bando Partecipazione
Proseguono in Puglia, pur con alcune rivisitazioni progettuali, i processi approvati e finanziati con il bando previsto dalla L.R.28/2017, volto ad individuare e sostenere i processi partecipativi promossi da enti locali, pubbliche amministrazioni, privati senza scopo di lucro, associazioni, partiti, sindacati, movimenti politici che accedono all’Avviso, integrando così il Programma annuale della partecipazione.
Tra i progetti approvati è stato presentato pubblicamente il 12 giugno scorso, attraverso la piattaforma Zoom, “Connessioni”, un processo promosso da Iris Società Cooperativa Sociale in collaborazione con il Comune di Mola, con l’obiettivo di creare un incubatore capace di produrre nuove idee, servizi, attività, visioni, partendo dalla mappatura dei contenitori culturali di proprietà dello stesso comune, attualmente non gestiti, e avviando una collaborazione con gli attori del territorio.
Il percorso, che proseguirà fino alll’11 novembre 2020, dopo la mappatura e la creazione di un indirizzario delle realtà del territorio, si prefigge di realizzare momenti di ascolto per conoscere meglio le associazioni disponibili ad un partenariato, sopralluoghi presso i beni culturali non gestiti e valutazioni circa le destinazioni d’uso, arrivando ad una vera e propria attività di co-progettazione per la creazione di una “Ipotesi Panel di Attività condivise” (fasi previste).
Anche nella provincia di Foggia è da poco partito un nuovo progetto “PerEquazione Sociale - Cinque cappelli per pensare e uno per innovare” che, pur in concomitanza della pandemia Covid-19, prosegue il suo iter modificando l’organizzazione degli eventi, alla luce delle esigenze di distanziamento. Obiettivo del percorso è la realizzazione di una mappa ragionata delle necessità territoriali connesse alle tematiche sociali.
Il processo è aperto a cittadini, imprese e Terzo Settore del territorio, che, coinvolti in laboratori partecipati on line, affronteranno problematiche e bisogni sociali, analizzeranno i servizi esistenti e le loro criticità o punti di forza, proporranno eventuali cambiamenti o ulteriori servizi che riterrebbero utile realizzare.
Ogni laboratorio digitale avrà un tema di discussione, introdotto da un facilitatore che cercherà di agevolare la discussione dei partecipanti per far emergere bisogni e problematicità, e quindi a raccogliere idee e proposte.
Al termine di ogni incontro sarà predisposta una reportistica che verrà poi condivisa ed utilizzata, quale contributo, nelle attività di programmazione delle politiche sociali regionali.
Il progetto, promosso dalla società cooperativa Frequenze, terminerà l’8 novembre 2020.
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