Solarium Leumann: il primo Patto di collaborazione firmato da ragazzi minorenni
Questa settimana l’esempio che Labsus ci segnala, è un’interessante Patto di collaborazione realizzato dal Comune di Collegno, piccola città alle porte di Torino, che si è particolarmente contraddistinta per un intenso impegno sulla cura dei Beni Comuni.
Tra le esperienze realizzate una, vanta ora un primato italiano: è infatti il primo patto di collaborazione firmato da ragazzi minorenni.
Un fatto molto interessante che oltre a “fare cultura”, coinvolgendo anche i giovanissimi alla cittadinanza attiva ed alla responsabilità di cura dei beni comuni, ci mostra anche come la declinazione della partecipazione sia piena di sfaccettature ed implicazioni dirette ed indirette.
L’articolo di Rocco Paolo Padovano e di Vanessa Tonetti, infatti, non solo ricostruisce il processo e la nascita di questo patto, finalizzato al recupero di una ex bocciofila in disuso, ma racconta soprattutto le relazioni sociali che ne sono nate e che hanno poi sviluppato ulteriori processi legando, in un vero e proprio scambio intergenerazionale, i protagonisti.
Durante Piazza Ragazzabile, il cantiere-laboratorio di ecologia urbana rivolto ai ragazzi minorenni di Collegno, l’ex bocciofila diventa spazio di innovazione e creatività per i ragazzi partecipanti, che cominciano a prendersene cura insieme a due cittadini: Dino, ottantenne che gestisce l’apertura del centro anziani limitrofo, e Riccardo, un esperto orticoltore.
Il recupero dell’area e la sua trasformazione in un luogo pubblico utilizzato per attività ricreative, culturali e di ecologia urbana, ha fatto della partecipazione giovanile il suo punto di forza, avvicinando al tema, ed appassionando, molti ragazzi che ora condividono la responsabilità di gestione del luogo.
Il Solarium è comunque aperto a tutti coloro che lo desiderano e che lo possono frequentare nell’apertura settimanale del venerdì, garantita dai firmatari del Patto, in un’ottica di vera restituzione del Bene comune alla cittadinanza.