A Cederna lo Spazio Compiti è un dono per le generazioni del futuro

Nel quartiere multiculturale di Monza il bene comune diventa la cura dell’apprendimento di bambine e bambini – Di Gloria Gusmaroli

In questo articolo di Labsus , redatto da Gloria Gusmaroli, un esempio concreto di come si possa agire a vantaggio del bene comune. 

Alcuni cittadini di Cederna di Monza Brianza, un quartiere dall’altissima concentrazione multiculturale, nel 2013 hanno deciso di devolvere, parte del proprio tempo per affiancare ed aiutare i figli delle famiglie residenti nei compiti a casa.

Da questa importante sinergia, nel 2018 viene siglato il patto di collaborazione Spazio Compiti – Centro Civico Cederna tra cittadini attivi e il Comune di Monza.

Luigi Natali, fondatore e attuale coordinatore del gruppo di cittadini attivi volontari coinvolti nello spazio compiti e un passato nell’Unicef, nel 2013 individua nella Biblioteca di Cederna il luogo dove mettere a disposizione il proprio tempo poiché rappresenta il punto di incontro di bambini e bambine di diversa provenienza, per svolgere assieme i compiti.

Bambini e bambine straordinari con tanta voglia di riscatto da percorsi di vita difficili e con bisogni di sostegno nello studio extrascolastico, poiché spesso le famiglie di appartenenza, a causa della scarsa scolarizzazione, non sono in grado di affiancare i figli in questa fase dell’apprendimento.

Con il passaparola arrivano anche altri volontari, non solo da Monza, ma anche dai territori limitrofi: maestre, docenti, ex insegnanti, ingegneri, decidono di mettere a disposizione il loro tempo e di prendersi cura del processo di apprendimento e della voglia di imparare di queste bambine e bambini.

Con l’aumentare del numero di bambini e bambine afferenti alla biblioteca, gli spazi disponibili per svolgere i compiti diventano stretti ma, grazie all’interessamento dell’allora direttrice della Biblioteca, in poco tempo è stato possibile trasferire le attività presso il Centro Civico di Cederna Cantalupo.
Un servizio alla comunità fondato sul passaparola, tra l’entusiasmo e la passione dei volontari nel raccontare la loro esperienza a parenti, amici e colleghi, ed i risultati scolastici conseguiti dai bambini e bambine.

Una modalità di fare ed essere comunità all’insegna dell’integrazione, che nel 2018 diventa fulcro di un Patto di collaborazione.
La mission del documento è quella di rispondere ad un forte bisogno della comunità locale, per dare l’opportunità alle nuove generazioni di Cederna di fare i compiti in un ambiente amichevole con il supporto di persone motivate ad assisterli al meglio.

Una comunità educante di cittadine e cittadini attivi il cui valore è riconosciuto anche dalle scuole della zona: l’Istituto Comprensivo Via Correggio collabora al progetto individuando i soggetti più bisognosi.

La relazione di prossimità ed il rapporto di fiducia che si sono instaurati tra volontari e bambini è diventato ancora più potente con l’arrivo della pandemia.

Già nelle prime settimane del 2020, quando la presenza e la vicinanza erano impedite a causa del lockdown, volontarie e volontari si sono attivati con schede stampate, gruppi WhatsApp, chiamate e azioni di prossimità per non far mancare la giusta vicinanza a bambine e bambini che si trovavano all’epoca penalizzati anche dall’accesso a dispositivi e connessione internet.

Nel giro di poco lo Spazio Compiti di Cederna è approdato online con 16 Volontari, più donne che uomini, per 22 bimbe e bimbi. Con l’affiancamento digitale, l’approccio con il gruppo di lavoro e le famiglie è diventato più stretto, in quanto lo Spazio Compiti Cederna, non rappresenta solo un luogo di supporto allo svolgimento dei compiti assegnati a scuola, ma è soprattutto uno spazio dove volontarie e volontari si trovano a svolgere e ripassare molti degli argomenti della didattica delle elementari. 

A fine di quest’anno il Patto di collaborazione dedicato a questo progetto spontaneo scadrà: è innegabile il valore per il territorio delle azioni di cura portate avanti. Il rinnovo permetterebbe un riconoscimento ulteriore di questo Patto e della sua capacità di incidere sul territorio, oltre che un possibile ritorno in sicurezza allo svolgimento in presenza presso il Centro Civico di Cederna Cantalupo. 

Esempi positivi come quello di Cederna, dovrebbero fungere da modello per territori limitrofi ed essere estesi anche ad altre realtà del Paese. Un bel modo di fare volontariato a favore delle nuove generazioni affinché crescendo, possano dare il proprio contributo al Paese.

Lo Spazio Compiti Cederna è sempre alla ricerca di nuovi volontari: soprattutto con l’accompagnamento digitale, chiunque da qualsiasi contesto e regione può mettere a disposizione il suo tempo e ampliare il bacino di utenza di questo grande progetto di cittadinanza attiva!

Leggi l’articolo sul   di Labsus

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ultima modifica 2021-04-02T11:59:46+01:00
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
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