Pubblicato il primo “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”

Finanziamenti per azioni specifiche e valorizzazione di misure per la sensibilizzazione, informazione e partecipazione di stakeholder sul tema

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale n. 135 del 08/06/2021 il Decreto Direttoriale n. 117 del 15 aprile 2021, di istituzione del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”.

L’iniziativa del Ministero della Transizione Ecologica – Direzione per il Clima, l’Energia e l’Aria - in stretta collaborazione con l’ANCI e con il contributo scientifico dell’ISPRA, è finalizzata ad aumentare la resilienza dei centri urbani ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme e di siccità

Si tratta di un Programma sperimentale, destinato ai Comuni con popolazione superiore ai 60.000 abitanti, risultanti dai dati ISTAT riferiti all’ anno 2019, che intende favorire la pianificazione a livello locale per l’adattamento e la sperimentazione di misure pilota e concrete da attuare nelle aree urbane, con il coinvolgimento di amministrazioni e cittadini, per fronteggiare in modo più efficace le conseguenze del global warming, riducendo la vulnerabilità delle città.

Sono stanziati circa 80 milioni di euro per la realizzazione di interventi che vanno dalla realizzazione di forestazione periurbana, alla creazione di piazze, percorsi, giardini ecc., a soluzioni di rigenerazione urbana.

Molte amministrazioni locali hanno da tempo iniziato a intraprendere piani di azione specifici, utilizzando sempre più spesso metodi partecipativi, finalizzati a rendere consapevoli i cittadini delle problematiche connesse all’emergenza clima e che si sono, in tanti casi, conclusi con rilevanti cambiamenti di abitudini da parte della popolazione o con la formalizzazione di patti collaborativi veri e propri, tra istituzioni, gruppi di cittadini e/o associazioni per la cura di beni comuni (orti, rigenerazione/manutenzione verde pubblico, piantumazione di alberi,…).

In questo caso è opportuno segnalare che il Programma prevede espressamente, tra gli interventi finanziabili, misure finalizzate a migliorare la conoscenza a livello locale, e di sensibilizzazione, formazione, partecipazione per gli operatori del settore e per la rete dei portatori di interesse (Allegato 1, Parte III – tip. III “Misure soft di rafforzamento della capacità adattativa, comma C). 

Speriamo che tale indicazione sia una opportunità per gli enti locali interessati, per coinvolgere attivamente i cittadini a partire dalle fasce più giovani, particolarmente sensibili alla tematica, anche attraverso il coinvolgimento di Scuole e Università.

Il termine di presentazione delle domande di ammissione al finanziamento è fissato a lunedì 6 settembre 2021 da trasmettere, esclusivamente per via telematica, all’indirizzo di posta elettronica certificata adattamentoclimatico@pec.minambiente.it

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