Alberi monumentali, 70 nuovi ingressi nell’elenco regionale

L’elenco arricchito anche grazie alla partecipazione dei cittadini e delle associazioni

“Un tesoro unico da conoscere, preservare e valorizzare” questa la miglior definizione del ricco patrimonio rappresentato dagli alberi monumentali della Regione Emilia-Romagna, che dall’ultima verifica effettuata, ammontano ora a ben 600 esemplari.

Si tratta di alberi anche di 200 o 300 anni, di dimensioni eccezionali o che rappresentano eventi significativi del territorio e che godono di una particolare tutela proprio per il riconosciuto valore naturalistico, paesaggistico, storico o culturale.

Il ragguardevole numero di alberi monumentali è stato raggiunto quest’anno grazie a 70 nuovi ingressi: 12 sono in provincia di Parma, 3 in provincia di Reggio Emilia, 12 in quella di Modena, 27 in quella di Bologna. E ancora: 5 nel Ferrarese, 4 nel Ravennate, 5 nel Forlivese-Cesenate, 2 nel Riminese.

Ufficializzate con un Decreto del Presidente della Giunta regionale dei giorni scorsi, le nuove tutele rientrano in un più generale intervento di riorganizzazione del settore che prevede anche una nuova fase di censimento e una nuova legge regionale, nonché la predisposizione di un piano di valorizzazione degli aspetti patrimoniali e culturali degli alberi monumentali.

Agli interventi conservativi e di salvaguardia, che hanno visto il finanziamento dell’Ente attraverso lo stanziamento di oltre 300mila euro, si sta parallelamente cercando di “mappare” questi veri e propri “patriarchi”, anche attraverso la partecipazione di cittadini e associazioni.

Chiunque può infatti segnalare alla Regione alberi ritenuti meritevoli di tutela. Non solo Comuni ed Enti territoriali, ma anche singoli cittadini, associazioni, scuole grazie ad una scheda disponibile on line nella quale indicare oltre al tipo di pianta e alla sua localizzazione anche le caratteristiche salienti e allegando la relativa documentazione fotografica.

Ma quali caratteristiche deve avere un albero monumentale?

Circonferenza del tronco, altezza, sviluppo dei rami e della chioma. E poi naturalmente età, rarità botanica, posizione dominante nel paesaggio, ma anche legame con avvenimenti storici e culturali. Sono questi i principali elementi che fanno di un semplice albero un albero monumentale. 

Segnaliamo infine agli appassionati in materia che Il 26 ottobre, dalle ore 14.30 alle 15.30, all’interno del contesto di Ecomondo, la Regione Emilia-Romagna sarà presente con l'evento "Gli alberi monumentali: salvaguardia e valorizzazione".

 

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