Bologna: Verso le Assemblee deliberative per il clima

Mercoledì 13 e 20 gennaio 2020 in programma due Commissioni comunali conoscitive

Dopo la Dichiarazione di Emergenza climatica ed ecologica votata nell’ottobre 2019, il Comune di Bologna si è impegnato ad attuarne i principi lavorando su quattro attività principali:

  • Trasparenza e informazione sui dati climatici e ambientali attraverso l'aggiornamento del bilancio ambientale e il nuovo spazio digitale dedicato.
  • Neutralità climatica attraverso un percorso per ridurre e neutralizzare le emissioni di gas climalteranti e aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici, definito con il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima (PAESC).
  • Partecipazione dei cittadini attraverso le modalità già previste dal Comune e la sperimentazione di specifiche assemblee cittadine incentrate sulle misure da attuare per risolvere la crisi climatica.
  • Patto per il clima con la Città metropolitana e la Regione per una evoluzione del quadro normativo che consenta di raggiungere concretamente questi ambiziosi obiettivi.

Nello specifico, per quanto attiene la partecipazione dei cittadini, dopo aver aperto uno spazio web dedicato Chiara.eco, finalizzato sia all’informazione dei cittadini che alla programmazione di azioni/collaborazioni per affrontare e contrastare i cambiamenti climatici, Il Comune, attraverso la Fondazione di Innovazione Urbana ha predisposto un primo ciclo di eventi online per far conoscere il progetto e condividere pubblicamente i dati conoscitivi del contesto. Completato ciò l’impegno si è concentrato sull’agire, attraverso l’organizzazione di due sedute conoscitive congiunte delle Commissioni prima (Affari generali ed istituzionali) e ottava (Territorio e ambiente) del Consiglio Comunale, a cui interverranno alcuni esperti e testimoni internazionali per approfondire un nuovo strumento partecipativo che il Comune si è impegnato ad attivare: l’Assemblea deliberativa per il clima.

Alla seduta delle Commissioni in programma Mercoledì 13 gennaio, parteciperanno:

  • Rodolfo Lewansky, Università di Bologna
    Professore associato presso il Dipartimento di Scienza Politica della Università di Bologna ed ex Presidente dell’Associazione italiana per la partecipazione pubblica
  • David Farrel, University College Dublin 
    Professore esperto di sistemi elettorali partecipativi e membro del gruppo di governance dell’Assemblea scozzese per il clima e dell’Assemblea per la riforma della costituzione irlandese.

La seconda seduta si terrà Mercoledì 20 gennaio, con la partecipazione, tra gli altri, di:

  • Marcin Gerwin, Sopot Development Initiative, Poland
    Ricercatore sui temi dello sviluppo sostenibile e della democrazia deliberativa. Autore di “Le Assemblee civiche. Guida a una democrazia che funziona”
  • Yves Dejaghere, G1000, Belgium
    Lecturer in Scienze Politiche all’Università di Antwerp e fondatore di G1000, un programma di formazione sui temi della democrazia partecipativa. Esperto di decisioni pubbliche, di sistemi elettorali e teoria delle élite.
  • Mel Stevens, Democratic Society, UK 
    Esperta in strategie di partecipazione dei cittadini, e di innovazione del settore pubblico in questo senso. Ha in particolare lavorato alla progettazione di assemblee cittadine locali per contrastare i crimini legati alle discriminazioni e all’odio.
  • Amy Newnham, Consigli di Adur e Worthing, UK
    Responsabile del design dei servizi dei Consigli dei due Distretti di Adur e Worthing e nella organizzazione dell’Assemblea cittadina per il clima.

Entrambe le sedute si svolgeranno dalle ore 11.00 alle ore 13.00 ed ogni associazione o cittadino interessato al tema potrà seguirle in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Bologna

Le Assemblee deliberative per il clima sono uno strumento democratico, già operativo in molti Paesi europei, basato sul coinvolgimento diretto dei cittadini nel prendere decisioni di interesse generale. È una assemblea indipendente, con durata e compiti pre-determinati, in cui cittadini estratti a sorte e rappresentativi delle diverse componenti della società si confrontano e definiscono proposte condivise. Si riunisce per un periodo limitato durante il quale si alternano momenti di formazione e momenti di discussione per formulare e votare proposte. 

Si tratta insomma di una importante novità che per poter essere concretizzata sarà accompagnata da un vero e proprio processo partecipativo. Alle sedute di Commissione conoscitive seguiranno infatti:

  • Un evento pubblico in diretta streaming nell’ambito della rassegna Chiara, cambia il clima a Bologna che approfondirà il tema della partecipazione dei cittadini e delle cittadine per elaborare strategie e azioni contro il cambiamento climatico. A breve comunicheremo la data dell’evento.
  • L’elaborazione di linee guida per la sperimentazione di una Assemblea deliberativa a Bologna sui temi dell’emergenza climatica.

 
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