Comune di Reggio Emilia: Laboratori di Quartiere

Firmati i primi due Accordi di Cittadinanza della co-progettazione 2021

Sono stati firmati giovedì 15 luglio 2021, ai Chiostri di San Pietro, i primi due Accordi di cittadinanza della nuova stagione dei Laboratori, che riguardano il parco storico di Villa Levi, da poco ottenuto in concessione dall’Università di Bologna, e la Casetta e l’Orto officinale del Parco delle Acque Chiare.

Si tratta di una bella notizia per tutta la città che potrà fruire di nuovi spazi per attività di socializzazione, avvenimenti culturali, sport ed educazione ambientale, grazie alla partecipazione civica di associazioni e cittadini.

La sottoscrizione degli accordi è infatti il punto di arrivo di un percorso di co-progettazione nato alla luce dei risultati del questionario “Reggio Emilia, come va?”, somministrato on line nel periodo aprile-giugno 2020, per sondare le esigenze dei cittadini sia in relazione alla pandemia sia in relazione alle principali esigenze e criticità riferite anche al proprio contesto di vita e residenza, tipicamente il quartiere.

I risultati hanno indicato alcuni grandi temi di lavoro:

Spazi e parchi come beni comuni
Spazi e reti di comunità
Mobilità sostenibile e percorsi verdi: greenway e parkway di quartiere
Da centri sociali a case di quartiere

da affrontare attraverso due concetti chiave; “cura della persona” e “sostenibilità”.

Attraverso ben 34 incontri, effettuati nei mesi a seguire, e che hanno visto la partecipazione di singoli cittadini, rappresentati di altri enti e istituzioni, associazioni e cooperative del Terzo Settore, esercenti commerciali, imprenditori e professionisti, si è avviata una co-progettazione finalizzata a realizzare Accordi di cittadinanza che regoleranno gli impegni assunti dall’Amministrazione e dai cittadini e le associazioni partecipanti, in una vero e proprio patto collaborativo pubblico-privato-comunità.

I primi accordi sottoscritti riguardano:

il recupero e gestione della storica Villa Levi ed il parco circostante, che torna spazio di socialità e cultura per tutta la città e che già da fine agosto ha in programmazione una serie di attività promosse in collaborazione con le associazioni coinvolte nel Laboratorio di quartiere, con l’obiettivo di far rivivere gli spazi del parco e valorizzarli attraverso la cultura e lo sport, la divulgazione storica e scientifica, la danza, la musica e lo spettacolo. La programmazione condivisa delle attività all’interno del parco proseguirà anche al termine dell’estate 2021: a partire da ottobre 2021, infatti, partiranno una serie di incontri tematici semi-strutturati per co-progettare le attività future di animazione e gestione in collaborazione con associazioni e cittadini.

I progetti per il l Parco delle Acque Chiare, più propriamente conosciuti come Casetta e Orto officinale di Gabrina, vedranno attività pensate in collaborazione tra il Comune e cittadini e associazioni che fruiscono l’area. L’obiettivo è di rendere gli spazi più vissuti e fruiti, promuovendo attività di tipo sociale, ricreativo ed educativo, tra cui anche una serie di laboratori di autocostruzione assistita, per la realizzazione del pavimento con funzioni di essiccatoio al piano primo e il completamento degli impianti della Casetta e la realizzazione di piccole attrezzature per l’orto officinale e per il giardino. Le azioni previste intendono incrementare la vocazione del luogo, legata ai temi dell’educazione ambientale (con particolare attenzione alla coltivazione e alla trasformazione delle piante officinali, dell’orticoltura e del giardinaggio di comunità), della cultura dell’ambiente e della sostenibilità, del benessere della persona e dell’inclusione della comunità. Anche in questo caso la co-progettazione non finisce qui ma dall’autunno prossimo riprenderanno gli incontri tematici semi-strutturati tra Amministrazione, cittadini e associazioni, per ampliare le attività e le iniziative future.

La co-progettazione incorso, coinvolge molti altri spazi/beni comuni in diversi quartieri della città che presto diventeranno, a loro volta,

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