Forum PA Città: pubblicati online video e risultati di ICity Rank 2021

Il Ministro Enrico Giovannini “L’Italia è pronta a fare il salto di qualità tecnologico”

Le città più social, l’analisi dello sviluppo dei servizi online, ma anche gli ostacoli che ancora frenano la trasformazione digitale. Sono questi gli argomenti principali affrontanti nell’incontro organizzato da Forum PA il 23 novembre scorso, in occasione della presentazione di ICity Rank 2021.

La ricerca, lo ricordiamo, valuta il posizionamento dei comuni capoluogo nell’indice di trasformazione digitale, ottenuto dalla media aritmetica di 8 indici settoriali (disponibilità online dei servizi pubblici, disponibilità di app di pubblica utilità, integrazione delle piattaforme digitali, utilizzo dei social media, rilascio degli open data, trasparenza, implementazione di reti wifi pubbliche e diffusione di tecnologie di rete), frutto della sintesi di 36 indicatori basati su 130 variabili e circa 14.000 dati elementari quasi interamente frutto di rilevazioni di FPA realizzate nell’anno in corso.

Da questa interessante fotografia che ha mostrato un’accelerazione generale verso la trasformazione digitale dopo l’esperienza pandemia, la graduatoria 2021 ci conferma che i risultati migliori sono stati realizzati dalle città che già prima avevano iniziato i processi di innovazione e riorganizzazione in materia.

Nel 2021 infatti Firenze si conferma per il secondo anno consecutivo il capoluogo più digitale d’Italia, seguita da Milano (al secondo posto) e Bologna (al terzo), con Roma CapitaleModenaBergamo (a pari merito al quarto posto), TorinoTrentoCagliariParma a chiudere la top ten.

È questa “innovazione di sistema” l’elemento che identifica le “città digitali”, come ha sottolineato il Direttore generale di Forum PA Gianni Dominici nel suo intervento, sottolineando che nelle prime 22 posizioni di ICiti Rank 2021, sono appunto ‘città digitali’, quelle che utilizzano in modo diffuso, organico e continuativo le nuove tecnologie nelle attività amministrative, nell’erogazione dei servizi, nella ​raccolta ed elaborazione dati, ​nell’informazione, nella comunicazione e nella partecipazione. 

Nel gruppo più avanzato si trovano soprattutto grandi città del Nord, ma non mancano eccezioni di piccole dimensioni, come Pisa o Cremona, o alcune sorprese, come Cagliari, Palermo o Bari, che dimostrano come un uso sapiente del digitale possa modificare le tradizionali geografie dell’innovazione.

Si conferma comunque un gap tra i grandi e i piccoli centri, tra il nord ed il sud, su cui Antonella Galdi, Vice Segretario Generale e Responsabile Area Ambiente, Cultura e Innovazione di Anci ha comunque evidenziato il grave peso delle carenze organiche e delle competenze, elementi centrale per una trasformazione digitale.

L’occasione, pur analizzando elementi di forza e di debolezza, si è contraddistinta soprattutto come momento di scambio di buone pratiche ed esperienze tra città, affinché si possano, una volta contestualizzate, replicare anche su altre realtà, velocizzando i processi in essere.

In particolare, l’intervento del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha concluso l’iniziativa con una nota positiva, affermando che il Paese, pur con le tante problematiche di governance, è pronto per fare il salto di qualità dal punto di vista tecnologico, grazie agli investimenti del Pnrr e alle recenti modifiche alla Legge sulla privacy, volte a rendere più semplice l’uso dei dati da parte della amministrazioni quando c’è una finalità pubblica.

Come sempre Forum PA ha reso pubblico sia il report che la video registrazione della presentazione pubblica, offrendo quindi, anche a chi non è riuscito a seguire la diretta è ma interessato ad approfondire risultati e riflessioni comuni, l’opportunità di riascoltare i contributi e analizzare i dati.

La Ricerca ICity Rank 2021 è scaricabile gratuitamente previa registrazione.

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