Immaginare e costruire un Piano giovani partecipato

L'esperienza di San Colombano al Lambro

L’amministrazione di San Colombano, piccolo Comune dell’Area Metropolitana Milanese, ha voluto istituire l’assessorato alle attività per i giovani e ha posto fra i suoi obiettivi strategici per il quinquennio amministrativo la definizione di un piano locale giovani attraverso un percorso di coinvolgimento di più attori della comunità banina, con l’intenzione di offrire ai giovani la visione di un futuro possibile sul territorio, partendo dai loro desideri e dal loro protagonismo. 

E’ nato così un articolato percorso partecipativo, di cui si è appena conclusa la prima parte, che ha visto un’approfondita analisi di contesto, attraverso il coinvolgimento dei vari attori: dalle associazioni giovanili agli amministratori locali, dai rappresentanti di associazioni sportive e di volontariato a studenti. 

Il processo, partito lo scorso febbraio 2020, pur rallentato dalla pandemia, è riuscito sia a raccogliere i diversi punti di vista dei protagonisti e la loro percezione della realtà locale, sia a costruire una preziosa rete, essenziale al proseguimento dell’esperienza. 

In particolare, il gruppo che si è formato ha attivato un profilo InstagramSCY - San Colombano Youngche è rapidamente cresciuto facendo da cassa di risonanza ai vari eventi proposti nei mesi estivi, per aggregare i ragazzi del territorio, tra cui alcuni tornei sportivi realizzati con la Pro loco e con l’oratorio. 

La stessa gestione della comunicazione è diventata modalità di incontro e scambio, con una programmazione sempre più interattiva e finalizzata a coinvolgere in modo libero e creativo chiunque avesse voglia di cimentarsi nell’esperienza. 

Tra settembre ed ottobre si sono poi tenuti degli incontri veri e propri, in modalità world café, in cui giovani – anche attraverso facilitatori - hanno potuto dialogare confrontandosi con la commissione giovani e la commissione biblioteca del Comune e l’associazionismo locale. Dagli incontri sono emersi bisogni e proposte con particolare rilevanza alla necessità di avere luoghi di aggregazione a misura e immagine dei giovani.  

La seconda parte del processo, che si protrarrà in questo 2021, andrà ad approfondire gli elementi emersi nella prima fase, attraverso questionari e focus group che coinvolgeranno sia i giovani che l’amministrazione e la comunità educante del Comune. 

L’obiettivo è quello di passare dai bisogni rilevati a co-progettare prime risposte, anche attraverso sperimentazioni vere e proprie. 

Di seguito alcune linee da approfondire mediante la ricerca-intervento di cui si occuperà questa seconda fase: 

  • promuovere cultura per intrecciare dimensioni aggregative, culturali, sociali e di prevenzione; 
  • realizzare eventi dal significato simbolico, ad esempio la consegna della Costituzione alle e ai giovani che compiono diciott’anni, o realizzare una festa per ragazze e ragazzi che affrontano le scuole superiori; 
  • vivere la biblioteca come spazio-piattaforma per realizzare attività con le associazioni locali rivolte a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, adolescenti e giovani, rendendo la biblioteca uno spazio aperto alla realizzazione di iniziative in presenza e online; 
  • sperimentare la partecipazione a festival e occasioni culturali promosse sul territorio della Città Metropolitana di Milano; 
  • mantenere un canale di comunicazione in rete per e con i giovani. L’esperienza del profilo Instagram SCY indica come la cura di uno spazio di comunicazione locale, sintonizzato sulle disponibilità ricettive di adolescenti e giovani, costituisca un'importante risorsa per promuovere gli eventi, per disporre di un osservatorio, per comunicare e interagire direttamente con la popolazione giovane; 
  • predisporre un calendario in forma di locandina che dia visibilità ad un programma annuale proposto con le diverse organizzazioni, ciascuna con iniziative proprie e con proposte condivise, in un disegno unitario per la comunità banina; 
  • mantenere attivo l’ascolto e il dialogo con le associazioni locali, realizzando almeno un incontro annuale di verifica e di programmazione, che raccolga idee e disponibilità, espliciti opportunità di protagonismo e proponga iniziative comuni; 
  • esplorare collaborazioni con reti territoriali, ricercando sinergie, alleanze e reciproca visibilità, mettendo in connessione dimensioni rilevanti per i giovani: tempo libero, ambiente, cultura, sport, tecnologia. 

L’insieme delle azioni configurate attraverso dialogo, partecipazione e collaborazione di tutti gli attori, diventeranno il Piano Giovani dell’amministrazione di San Colombiano. 

Approfondimenti 

 

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