L’interesse generale, i Patti e le nostre vite durante la pandemia

È online il Rapporto 2020 di Labsus sull'Amministrazione condivisa e i Patti durante la pandemia

Che la pandemia di covid abbia cambiato i nostri usi e abitudine è chiarissimo ma, in mezzo all’emergenza, alcune note positive, si sono registrate: in primis la capacità inaspettata delle Pubblica Amministrazione di accelerare nella trasformazione digitale e nei cambiamenti organizzativi necessari a dare continuità alle proprie attività, quindi, l’attivismo civico e le collaborazioni che sono spontaneamente nate in queste difficoltà.

Sono molteplici gli esempi di solidarietà che, in collaborazione con le amministrazioni pubbliche, hanno fornito buone prassi ed hanno offerto utili sperimentazioni, replicate in altre aree del territorio, non solo in Emilia-Romagna ma in tutto il Paese.

Molte di queste attività si sono concentrate nei primi mesi in aiuti concreti (buon vicinato, forniture di alimentari e spesa, assistenza telefonica…) poi pian piano, si sono strutturate in progettualità che hanno visto, quale motore, la democrazia partecipata e l’estensione del concetto di Bene Comune a materie nuove come la Salute, la Scuola, la memoria storica ed identitaria…

Mentre le attività partecipative, sono state oggetto di apposite ricerche ed osservatori  promossi dagli EE.LL  (vedi Progetto Ripartecipiamo) le attività legate ai principi di Bene Comune, sono state raccolte da Labsus a livello nazionale, componendo il Rapporto Labsus 2020, dedicato appunto ai patti realizzati durante la pandemia.

Il Rapporto, che viene inviato gratuitamente con una semplice iscrizione online, è presentato da un interessante articolo di Fabio Giglione che, oltre a spiegarcene la filosofia, ci offre anche un interessante spaccato sui provvedimenti legislativi, che hanno rafforzato la partecipazione civica (vedi ad esempio codice della protezione civile) e le due novità  intervenute in materia nel 2020 è la sentenza della Corte costituzionale n. 131e la qualificazione della collaborazione come principio generale. Ma soprattutto ci offre una vision della nuova frontiera del principio di Bene Comune, proprio post pandemia. I temi dei problemi ambientali e della coesione sociale sono le nuove sfide a cui le amministrazioni dovranno rispondere e alla cui soluzione, il modello organizzativo di l’Amministrazione condivisa, può offrire un determinate contributo.

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