Parco Buscicchio, un parco al servizio della comunità

A Brindisi, uno spazio di verde pubblico, centro polisportivo e aggregativo viene restituito alla sua comunità abitante e abilitante

Possono i ricordi della nostra infanzia essere la molla decisiva per trasformare un angolo di verde, in situazione di grave degrado, in un punto di riferimento per una comunità?  

Ebbene sì.  Nell’articolo di Claudia Ferrari, per Labsus, possiamo conoscere la bella storia di Paola Meo, oggi vicepresidente della cooperativa di comunità  Legami di Comunità, che non rassegnandosi a vedere in stato di abbandono il giardino dove giocava da bambina, si è rimboccata le maniche e insieme ad altri, diventati poi componenti della cooperativa, attraverso un porta a porta, è riuscita a coinvolgere gli abitanti del quartiere in un lungo processo di engagemente di partecipazione democratica, che ha portato un gruppo di cittadini volontari alla costituzione di un Comitato di quartiere, primo passo per la nascita della cooperativa. 

Un percorso lungo, non sempre facile, tra la necessità di contrastare l’abbandono e talvolta gli atti di vandalismo e di incuria, e la volontà di ricostruire un rapporto di fiducia e collaborazione con gli abitanti. 

Collante del processo la memoriache le persone avevano di quel luogo, già, cuore pulsante di un quartiere periferico e crocevia di storie tra via Mantegna e via Caravaggio, a Brindisi., prima del disuso e dell’incuria. 

Oggi il Parco è una splendida realtà che unisce al suo interno area verde, parco giochi e attività sportive, garantendo la sua fruibilità ad una comunità educantee responsabilmente abitante.  

Il centro del parco sono gradoni di cemento straordinariamente colorati dal laboratorio di street art partecipato, intervento realizzato all’interno del più ampio progetto partecipativo nell’ambito del Programma ‘Puglia Partecipa’ introdotto dalla L.R. 28/2017 ‘Legge sulla partecipazione’.  

Quei gradoni sono il simbolo della sfida di un contesto periferico, dove l’urgente contrasto alla povertà educativa ha messo in funzione una rete strategica di risorse formali e informali sul territorio, coinvolgendo Labsusil MoVi, l’Istituto Comprensivo Sant’Elia-Commenda di Brindisi, altre associazioni sul territorio e singoli cittadini in un’esperienza rigenerante e rigenerativa, sul modello replicabile ed efficace delle scuole aperte partecipate. 

All’interno del Parco tante altre attività, dalla pratica sportiva multidisciplinare, alla casa di quartiere, allo sportello di consulenza legale gratuito, integrando le occasioni di socialità all’inclusione e anche ad opportunità di lavoro.  

Molti anche i progetti per il futuro: dall’allestimento completo della biblioteca, la prossima implementazione di un servizio di consulenza fiscale e di un presidio socio-assistenziale, ma anche la possibilità di pratiche di benessere e mindfulness in un luogo che aspira ad essere percepito come spazio di prossimità sicuro ‘a kilometro zero’. 

I sogni di una bambina sono così diventati una importante realtà, facendo di Legami di comunità, una delle poche cooperative di comunità che ha sottoscritto un Patto di collaborazione 

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