Sardegna2030 - Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile

Un Forum e un percorso partecipativo per costruire insieme la Sardegna del futuro

E’ partita a marzo la nuova fase del percorso promosso dalla Regione Sardegna per l’elaborazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SrSvs) dell’Agenda Onu 2030, che impegna Paesi ed Istituzioni a declinare i 17 obiettivi e 169 traguardi individuati, in veri e propri piani di azioni per il loro raggiungimento. 

La Regione Sardegna aveva precedentemente individuato obiettivi programmatici propri, in coerenza con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo e predisposto un documento preliminare attraverso il lavoro di un gruppo interassessoriale, basato su una mappatura di posizionamento della Sardegna che ne individuava punti di forza e di debolezza. 

A questa attività è seguita quindi l’apertura di un percorso partecipativo vero e proprio, ritenendo necessario coinvolgere istituzioni, enti, forze sociali, associazionismo e società civile in un momento di approfondimento comune, tenendo conto della necessità di passare da un approccio settoriale ad un approccio di governo integrato e di una lettura delle dinamiche del territorio nella loro complessità. 

Si è quindi sottoscritta una intesa con l’Università di Cagliari, per una collaborazione che sta affiancando la cabina di regia istituzionale nel coinvolgimento delle istituzioni locali, attraverso i tavoli territoriali e la costituzione di un Forum regionaleNel contempo l’Università si è altresì impegnata a istituire premi per tesi di laurea e borse di dottorato di ricerca, il supporto agli enti locali impegnati in politiche di sostenibilità e alle imprese innovative nell'implementazione di soluzioni per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, valorizzando le buone pratiche in essere. 

Il percorso ha visto un’ampia campagna informativa con l’apertura di una sezione dedicata al processo all’interno del sito della Regione Sardegna con la diffusione di una versione riassuntiva del documento preliminare e quindi l’avvio del Forum Regionale per lo sviluppo sostenibile della Sardegna 2030 e la costituzione di un Tavolo Regionale Istituzionale e di un Tavolo Regionale Società civile (vedi obiettivi e attori coinvolti). Dal 22 marzo e fino al 16 aprile 2021 sono programmati dei Laboratori regionali sui temi strategici già individuati: 

  • Sardegna più intelligente, innovativa e digitalizzata // con una rafforzata capacità amministrativa e una maggiore competitività del sistema produttivo orientate all’innovazione; 
  • Sardegna più verde per le persone, le imprese e gli enti // impegnata nella tutela della biodiversità, nell’azione per il clima, nella transizione energetica e verso un modello di economia circolare; 
  • Sardegna più connessa e accessibile // con una efficiente rete digitale e di mobilità per il collegamento e la continuità dei territori; 
  • Sardegna più sociale, istruita e prospera // per un benessere diffuso basato su competenza, lavoro, inclusione e salute; 
  • Sardegna più vicina ai cittadini, identitaria e accogliente // fondata sulla cultura e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale. 

Le prossime fasi vedranno: 

  • dal 19 al 30 aprile Tavoli territoriali che coinvolgeranno gli attori delle province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari; 
  • Aprile maggio 2021 Laboratori regionali di approfondimento; 
  • Tra il 7-11 Giugno 2021 l’evento di presentazione della strategia Sardegna 2030. 

Ricordiamo, che la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, proprio per la vision integrata a cui si faceva cenno, si intreccia con il Programma Regionale di Sviluppo e con la Strategia Regionale di adattamento ai cambiamenti climatici. 

Sottolineiamo altresì che all’interno del processo, la Regione Sardegna ha avviato anche la raccolta di Progetti di sostenibilità per l’Agenda 2030 invitando istituzioni, imprese e terzo settore a segnalare, attraverso un apposito form, eventuali percorsi propri, completati o in itinere, che di fatto possono contribuire a raggiungere i Target di uno o più dei 17 obiettivi (GOALs) dell’Agenda 2030 ONU. 

Tutti i progetti saranno resi pubblici per creare ”best practices e ispirare altre realtà del territorio. 

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