Un Patto per un quartiere sempre più solidale
Si è concretizzato, l’11 giugno 2021, con la firma di un vero e proprio Patto di comunità, il lungo percorso di collaborazione che si era creato tra enti caritatevoli e del Terzo settore, per dare supporto e sostegno alle persone in stato di povertà socio-economica, nel quartiere di Mirafiori sud, a Torino.
L’esperienza ha preso l’avvio nel 2018, attraverso l’iniziativa “Mirafiori Quartiere a Spreco Zero”, con cui ci si era prefissato creare un sistema locale di recupero e distribuzione di beni primari per persone del quartiere in difficoltà economica promuovendo, nel contempo, la cultura del dono all’interno della comunità territoriale.
La pandemia e i nuovi bisogni emersi in conseguenza, hanno quindi accelerato, la nascita di un progetto strutturato, che rafforzasse ulteriormente il sistema collaborativo locale, anche grazie alle iniziative avviate dalla stessa amministrazione comunale con il progetto “Torino Solidale” e dello stimolo svolto sul tema dalla Fondazione di comunità di Mirafiori.
Si è dunque costituito un coordinamento territoriale e un Patto di comunità che, partendo dall’ottimizzazione delle iniziative già messe in campo e dalla condivisione del principio che l’accessibilità al cibo è un bene comune che per equità e giustizia sociale deve essere assicurato a tutti, intende promuovere una cittadinanza attiva per sostenere le persone più deboli, contrastare lo spreco alimentare, sviluppare buone pratiche collaborative e la crescita di reti comunitarie.
Di quanto già organizzato e delle prospettive, anche in termine di welfare di prossimità, su cui si stanno impegnando i sottoscrittori del Patto, ce ne parlano Elena Carli e Roberta Molinar in un articolo pubblicato da Labsus.