UTOPIE REALI
Il progetto “Utopie Reali” promosso dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana e SOS - School Of Sustainability di Mario Cucinella con la collaborazione e il patrocinio di Comune di Bologna, dall’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, nasce per l’interesse della Città di Bologna a investire sulla rigenerazione urbana per il Quadrante Nord-Ovest della città.
Presentato ufficialmente il 12 luglio scorso, il progetto si prefigge di arrivare a costruire una visione che sia capace di integrarsi con il contesto urbano, sia fisico sia sociale, dentro un quadro di coerenza con il Piano Urbanistico Generale della città, arricchendo la pianificazione strategica del Quadrante con lo sguardo alla dimensione dei quartieri, delle zone, dei luoghi e degli spazi che connotano il tessuto urbano. Per questo l’immaginazione civica è chiamata a collaborare attivamente per immaginare le Utopie Reali di rigenerazione urbana condivisa, inclusiva e sostenibile.
Lo stesso Mario Cucinella, durante la conferenza stampa, ha specificato che Utopie Reali si concretizzerà attraverso un processo partecipato che coinvolgerà studenti e ricercatori UniBo, architetti e ingegneri del territorio per discutere del migliore destino possibile, di una serie di spazi pubblici in un'area che ricomprende: Borgo Panigale, Lungo Reno, Lazzaretto, Prati di Caprara e Ravone, Lungo Navile, Bolognina e Fiera.
Si partirà nel mese di settembre 2021, negli spazi di Fondazione per l’Innovazione Urbana a Palazzo d’Accursio, dove si attiverà un workshop - evento con laboratori di co-progettazione partecipata e momenti di approfondimento con esperti di diverse discipline legate alla rigenerazione urbana. L’evento sarà un momento per riflettere su progetti di rigenerazione urbana nel quadrante nord-ovest tra le comunità degli abitanti attive nel territorio, i giovani studenti e professionisti ed esperti di diversi temi legati alla rigenerazione urbana. Il quadrante nord-ovest verrà diviso in sei zone sulle quali lavoreranno sei gruppi diversi.
Il programma dell’iniziativa prevede tre momenti principali:
- 14 settembre: laboratorio nel quale i partecipanti capiranno insieme quali sono i bisogni, le potenzialità e le problematiche delle sei zone e quali possono essere i luoghi “attivatori” del processo di rigenerazione urbana all’interno di ogni zona.
- 15, 21 e 23 settembre: passeggiate urbane nelle sei zone
- 24, 25 e 26 settembre: workshop in cui le comunità di abitanti, gli studenti e i giovani professionisti partecipanti all’iniziativa, sotto la guida dei tutor e la supervisione dei docenti dei vari dipartimenti dell’Università coinvolti e degli esperti invitati, lavoreranno allo sviluppo di idee di progetto per le sei zone e sei luoghi specifici, che saranno individuati.
Durante i tre giorni è previsto un ciclo di lezioni e contributi di alcuni fra i massimi esperti sui vari temi legati alla rigenerazione urbana in Italia.
Studenti e professionisti di ambiti legati alla rigenerazione urbana (es. scienze sociali, architettura, urbanistica, design, arti, geografia, ingegneria e scienze ambientali e agronomiche) sono quindi invitati a iscriversi e partecipare a questa iniziativa attraverso la compilazione di questo modulo.
Le proposte e le idee sviluppate durante l’iniziativa saranno raccolti all’interno di un “libro bianco” che sarà consegnato alla nuova amministrazione di Bologna come contributo alla riflessione sul processo delle trasformazioni della città.
Approfondimento
- Comunicato della Fondazione di Innovazione Urbana
- Comunicato Architetti Bologna
- Presentazione: Utopie Reali
- Articolo di Stampa – Il Resto del Carlino