20 anni della Fondazione Scuola di pace Monte Sole

Una Scuola "non comune". Educazione alla memoria, alla cittadinanza e ai diritti umani, valorizzando la crescita individuale e della comunità.

Il 13 dicembre 2002 nasceva la Fondazione Scuola di pace di Monte Sole, con sede a Marzabotto, grazie al lavoro e all’impegno di attiviste e attivisti della società civile, di insegnanti ed educatori ed educatrici, grazie al sostegno e alla volontà di enti e istituzioni, fra le quali la Regione Emilia-Romagna.

La Fondazione Scuola di pace di Monte Sole ha sede legale, direzione e struttura operativa nel Parco storico di Monte Sole, dove ebbe luogo la "strage di Marzabotto" del 1944. Ha lo scopo di promuovere iniziative di formazione ed educazione alla pace e alla trasformazione non violenta dei conflitti, al rispetto dei diritti umani per la convivenza pacifica tra popoli e culture diverse. Si tratta di un luogo di memoria, che viene interpretato anche nella dimensione di rinascita, come luogo di bellezza e di pace. 

Le modalità di lavoro prediligono il principio della coeducazione: tutti fanno parte di un processo di apprendimento collettivo e reciproco nel quale i facilitatori e le facilitatrici  imparano quanto i partecipanti e le partecipanti.

Sono proprio le stratificazioni della memoria che consentono attività di diverso genere, che conservano la finalità educativa: iniziative culturali come convegni, presentazioni di libri, spettacoli e concerti. A Monte Sole si tengono laboratori su gestione dei conflitti, esercizi cooperativi, diritti umani, stereotipi e pregiudizi, propaganda, costituzione, dinamiche di gruppo, emozioni, autostima, seminari per insegnanti, campi residenziali per giovani e gruppi informali.

Lo studio della storia del ‘900, la relazione con i/le sopravvissuti e con i loro familiari, l’analisi delle politiche e delle poetiche del ricordare sono le componenti fondanti e motrici dell’elaborazione educativa. Negli anni si sono tenute collaborazioni con l’Associazione Familiari, collaborazioni con volontari in servizio civile dall’Austria e dal 2019 la Scuola è partner del progetto dell’Università di Colonia “Le stragi nell’Italia occupata 1943-1945 nella memoria dei loro autori” finanziato dal Fondo italo-tedesco per il futuro del Ministero degli affari esteri della Repubblica federale tedesca. Tra i molti gruppi incontrati, si segnalano alcune tra le cooperazioni più durature e proficue come quella con Amnesty International Italia, Libera, Scubo, Copresc, Avvocato di Strada, Cesd.

Attraverso l'educazione alla memoria, l'educazione alla cittadinanza, l'educazione ai diritti umani, l'educazione alla trasformazione non violenta dei conflitti, si affrontano diversi ambiti che contribuiscono alla crescita della persona, individualmente e in comunità: riconoscimento della parte emotiva, autostima, resilienza, stereotipi e pregiudizi, propaganda, dinamiche di gruppo e cooperazione.

La Fondazione lavora con scuole di ogni ordine e grado sia nel contesto nazionale che europeo, con percorsi giornalieri o residenziali, pluriennali e multiclasse.

Tra i fondatori della Scuola di Pace, c’è lo stato tedesco dell'Assia, gemellato con la Regione Emilia-Romagna dal 1992. Da sempre sostiene queste iniziative, compresi numerosi campi binazionali italo-tedeschi. 

La responsabilità per la parola e le immagini ha portato anche ad una serie di pubblicazioni, nazionali e internazionali, che provano a contribuire alla costruzione di una cultura di pace. Sono nati inoltre alcuni progetti teatrali in collaborazione con la compagnia ArchivioZeta, oltre ad attività in trasferta in tutta Europa e oltre.

Dal 2006 la Fondazione è tra i membri dell’International coalition of sites of conscience e dal 2015 è tra i fondatori della sottorete europea. Grazie a questa rete sono stati possibili seminari e formazioni, viaggi studio e scambi di buone pratiche sia a Monte Sole (2008 e 2018) che all’estero.

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