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Accessibilità dei musei dell’Emilia-Romagna: quali prospettive?
I dirigenti dei musei emiliano romagnoli, e i responsabili delle attività interne legate all’accessibilità, sono invitati a compilare, entro il 18 marzo 2022, un questionario online predisposto dal Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, al fine di costruire una mappa conoscitiva che rappresenti l’accessibilità dei musei regionali, nel senso più ampio del termine.
Le risposte online aiuteranno la Regione a tracciare alcune prime linee di indirizzo e di azione, per sviluppare politiche, servizi e strumenti in grado di rendere i musei più accessibili.
Per facilitare la compilazione, il questionario è corredato da un glossario esplicativo dedicato ad alcuni termini-chiave di questo ambito, a cominciare proprio dalla parola “accessibilità”, che indica in primo luogo la caratteristica per cui un dispositivo, un prodotto, un servizio o un ambiente risulta fruibile per quanti più utenti possibili, a dispetto dei loro bisogni e delle loro capacità psicofisiche.
Se un tempo il termine era associato alla sola rimozione delle barriere che limitano o impediscono l’accesso a persone con disabilità sensoriale, motoria o cognitiva, oggi allude anche all’inclusione di pubblici diversificati per capacità, età, cultura e viene quindi a indicare uno dei presupposti necessari perché si realizzi quel “ruolo trasformativo della cultura” auspicato dall’ Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dalla Dichiarazione dei Ministeri della Cultura del G20 di Roma.
Le domande non indagano soltanto metodi e strumenti finalizzati all’accessibilità diretta ma sono anche orientate a comprendere soluzioni adottate sul piano organizzativo e strategico, tutte informazioni utili a disegnare il nuovo piano di sviluppo sul tema.
La ricognizione, basata sul concetto di amministrazioni collaborative, si svolge con il supporto tecnico-scientifico di Promo PA Fondazione, che ha sviluppato un’esperienza pluriennale in progetti e ricerche volti a definire strategie di sviluppo territoriali a base culturale.
Ricordiamo che le attività messe in campo proseguono le strategie condivise attraverso il processo partecipativo La Comunità del sistema museale regionale, finalizzate a costituire una rete tra i musei pubblici e privati della Regione Emilia-Romagna, per migliorarne l'offerta di servizi, favorire lo scambio di buone pratiche e promuovere la messa in rete di risorse e idee in un’ottica comunitaria e di ampio respiro.
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