#Bandopartecipazione2021

Resoconto in pillole dell’incontro online con i referenti dei progetti finanziati

Il Tecnico di garanzia della Regione Emilia-Romagna, Leonardo Draghetti, in collaborazione con l’Area Partecipazione della Giunta, ha incontrato online il 23 febbraio 2021 i 36 vincitori del Bando Partecipazione 2021, beneficiari dei contributi regionali.

Lo scopo dell’iniziativa era valutare insieme ai referenti dei progetti finanziati, l’esito del bando e fornire qualche indicazione in merito ai prossimi adempimenti amministrativi, ai tempi del percorso e alle azioni di comunicazione, ma anche per accogliere eventuali suggerimenti.

Il dott. Draghetti ha presentato alcuni dati relativi al Bando appena concluso, come l’attribuzione dei bonus, la tipologia di partecipanti e la qualità dei progetti, per aprire poi il confronto con i partecipanti.

Tra i vincitori sono ben 27 i nuovi proponenti, di cui 8 soggetti privati.  Dall’analisi delle premialità assegnate in fase istruttoria emerge che su 70 progetti presentati, 62 progetti, l’87% dei casi, hanno raggiunto la percentuale per ottenere il bonus per il coinvolgimento di giovani e donne all’interno dello staff di progetto, mentre sui 70 progetti presentati, in 55 casi, cioè il 79%, è stato assegnato il bonus “integrazione di più policies/settori dell’amministrazione pubblica”.

La discussione, in particolare su questo tema, è stata vivace, grazie soprattutto al qualificato contributo dei partecipanti. Quali settori dell’Amministrazione comunale coinvolgere? Come coinvolgerli?

In generale, i partecipanti hanno ritenuto l’intersettorialità un aspetto certamente faticoso da realizzare, ma indispensabile per la riuscita degli obiettivi di un progetto partecipato.

E’ emerso, infatti, che questa premialità è stata uno stimolo a ripensare con una visione più ampia i progetti da presentare al Bando, riscontrando come la previsione dell’integrazione delle politiche fornisca un valore aggiunto al percorso partecipativo. Sarebbe auspicabile che il coinvolgimento dei diversi settori dell’amministrazione diventasse una prassi consolidata, individuando un set di indicatori comuni da valutare insieme. Questo potrebbe diventare un tema da approfondire durante la prossima Giornata della Partecipazione.

Alta è la qualità complessiva dei progetti presentati: il Tecnico di garanzia ha sottolineato come le proposte pervenute siano un’originale espressione dei territori che rappresentano, sia nei contenuti che nelle procedure. Ha osservato come ci sia stata molta cura nell’adeguare sempre di più gli strumenti e le metodologie al contesto dove i progetti partecipativi vanno ad inserirsi e come sia stata elevata la sensibilità per le diverse abilità presenti in alcuni progetti, anche con l’individuazione nello staff di progetto di una figura specifica, che curi l’aspetto dell’inclusione.

Dalla discussione sono emersi spunti interessanti da approfondire, in relazione al monitoraggio in itinere dei progetti, al ruolo e alla composizione del Comitato di garanzia, al Tavolo di Negoziazione.

Si è anche trattato il tema della formazione, e da questo punto di vista la dott.ssa Sabrina Franceschini ha anticipato che la Regione Emilia-Romagna, in primavera, ha intenzione di realizzare un percorso di coprogettazione del piano triennale della formazione per la partecipazione con la Comunità di Pratiche Partecipative, ma non solo.

Anche PartecipAzioni, la nuova piattaforma della Regione Emilia-Romagna potrà essere uno strumento utile per proseguire online il dialogo e approfondire casi di studio.

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ultima modifica 2022-03-01T11:58:53+01:00
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