Bramiti e ululati, torna il censimento dei "re" delle Foreste casentinesi: cervo nobile e lupo appenninico

Aperta la possibilità a volontari di assistere e coadiuvare gli esperti dal 22 al 24 Settembre

Torna nel Parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna, dopo due anni di interruzione legate al Covid, il tradizionale censimento autunnale del cervo nobile (Cervus elaphus) nella sua rilevazione "al bramito".

L’importante attività si svolgerà nei giorni giovedì 22 e venerdì 23 settembre 2022, con eventuale recupero il sabato 24, prevedendo la possibilità di partecipazione ad appassionati e volontari, in attività di supporto al personale esperto e tecnico.

Si tratta di una interessante pratica di Citizen Science (CS), un fenomeno che sta trovando sempre più spazi nei progetti legati in particolare alla biodiversità e che prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini nella raccolta, analisi e interpretazione di dati a fini scientifici fungendo, nel contempo, a costruire reti sociali-relazionali e a formare persone maggiormente coscienti e consapevoli.

Il censimento, che prevede la stima della popolazione dei cervi presenti e la percentuale dei maschi, per la sua riuscita ha la necessità di coprire una estesa superficie dell'areale riproduttivo, per cui sono necessarie diverse centinaia di rilevatori. Possono partecipare sia volontari che hanno già contribuito nelle precedenti edizioni, che cittadini privi di competenze specifiche ma interessati ad approfondire il tema di natura e scienza.

L’evento, uno degli appuntamenti di gestione faunistica più partecipati in Europa, è anche in momento di conoscenza e diffusione delle attività del Parco oltre che di approfondimento della vita della fauna selvatica presente.

Nel merito il metodo al "bramito", inventato da Rolf Langvatn nel 1977, è stato sperimentato in Italia e adattato alla realtà appenninica da un gruppo di tecnici faunisti della cooperativa D.R.E.Am. guidato da Vito Mazzarone, nel 1991.

Si basa sulla necessità, in aree ad alta densità forestale, e quindi con ampie superfici sottratte alla supervisione visiva, di determinare il numero di individui di una specie a partire dalle sue "tracce" sonore. La stima avviene nelle notti autunnali attraverso il calcolo combinato della posizione dei maschi che emettono il tipico, possente, verso. E' un suono talmente intenso che fa "vibrare" la foresta. Il conteggio è reso possibile dall’ascolto, appunto, della vocalizzazione (bramito) dei cervi sessualmente maturi, nell’apice del periodo riproduttivo.

I censitori saranno impegnati nell’arco dell’intero fine settimana in turni serali di ascolto, accompagnati da personale esperto del Parco nazionale e dei Carabinieri forestali. Il programma, presto scaricabile nel dettaglio dal sito web del Parco, sarà, come sempre, integrato da eventi formativi, culturali e socializzanti, così da costituire un’indimenticabile occasione per tutti i partecipanti.

Sarà al centro del weekend anche il lupo appenninico, censito attraverso sessioni di wolf-howling, al termine delle serate d'ascolto dei cervi in amore.

Per partecipare è prevista un’iscrizione, entro il 6 settembre 2022, tramite la registrazione al portale web http://cervo.parcoforestecasentinesi.it. Poiché è previsto un numero massimo di partecipanti, le domande saranno accettate in ordine cronologico.  

Per maggiori informazioni l’indirizzo mail di riferimento è:  cervo@parcoforestecasentinesi.it

Informiamo infine che anche quest’anno si svolgerà inoltre, il consueto turno di volontariato del Parco, con speciali mansioni di supporto alle attività di censimento, dal 12 al 25 settembre. Informazioni ulteriori possono essere trovate all'interno del sito www.parcoforestecasentinesi.it, oppure richieste attraverso la mail: volontariato@parcoforestecasentinesi.it.

 

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