Cittadinanza digitale: la Regione Emilia-Romagna accelera
Dopo l’emergenza pandemica, la volontà ad accelerare la trasformazione digitale del territorio, che la Regione Emilia-Romagna stava già perseguendo, si è tradotta in una serie di progetti ed investimenti finalizzati ad: alimentare la partecipazione e la democrazia, superare le disparità di genere, progettare nuovi servizi a partire dai bisogni delle persone, scongiurare polarizzazioni sociali e territoriali che la tecnologia rischia di generare, e trasformare i dati in un patrimonio della comunità. Dopo il Progetto Data Valley Bene Comune, il Progetto Digitale Comune ed il rafforzamento delle attività proposte dalla Rete dei Laboratori Aperti Emilia-Romagna tra cui Pane ed Internet, in arrivo DESIER, l’indicatore che servirà a misurare e diffondere la digitalizzazione a livello comunale in Emilia-Romagna e il Progetto Immersive Reader, uno strumento di intelligenza artificiale che aiuta nella lettura dei siti web chi ha difficoltà cognitive.
L’indicatore DESIER nasce con l’idea di portare a livello locale e comunale l’indice DESI prodotto annualmente dalla Commissione Europea, che misura il livello di digitalizzazione della società e con cui la Commissione monitora i progressi compiuti dagli Stati membri nel settore digitale.
Proprio partendo da questa idea, l’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano ha sviluppato una versione regionale del DESI europeo, con cui si misura il livello di digitalizzazione delle regioni italiane.
In questo contesto si inserisce DESIER, promosso da Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna in collaborazione con Art-ER Scpa e Lepida Scpa, che ha l’obiettivo di misurare il livello di digitalizzazione dei comuni della nostra regione attraverso i 60 indicatori che verranno utilizzati per analizzare i progressi del settore nei 328 Comuni.
Attraverso questi dati pubblici è possibile costruire una sorta di classifica tra i 328 Comuni della regione, con un dettaglio comunale che resta a disposizione del territorio e che permetterà anche un confronto, l’individuazione di buone pratiche da diffondere e disseminare, i divari da colmare e gli ambiti prioritari su cui intervenire.
Per quanto riguarda invece il Progetto Immersive Reader, si tratta di un sistema che migliora l’accessibilità favorendo la lettura per chi ha difficoltà cognitive, ma offre anche altre funzionalità utili per tutti gli utenti, come ad esempio la lettura ad alta voce e la traduzione in tutte le lingue.
Il progetto è partito con una sperimentazione iniziale sul sito della giunta regionale dell’Emilia-Romagna ma poco a poco si e allargato ad altri portali, tra cui quello di Agenda Digitale dell’Emilia Romagna e quello di PartecipazioneER.
Il presupposto da cui è partito il progetto è proprio la possibilità di permettere l’accesso all’informazione a tutti, anche a chi ha difficoltà di lettura o concentrazione.
Il funzionamento è molto semplice, Immersive Reader si attiva automaticamente (nei portali già predisposti) in tutti i contenuti che hanno un campo di testo, cliccando sulla scritta “lettura facilitata” che appare in alto a destra di ogni articolo, per iniziare ad usarlo. In questo modo si aprirà un riquadro che permetterà di visualizzare solo il testo della pagina senza ulteriori elementi.
In seguito, l’utente potrà poi personalizzare le sue preferenze attraverso diversi pulsanti posti in alto a destra o in basso che gli permetteranno scegliere le opportunità di suo interesse/bisogno, come: lettura ad alta voce, personalizzazione della velocità di lettura, dimensione e il tipo di carattere, colore del testo e dello sfondo, traduzione e ascolto in qualsiasi lingua una singola parola o tutto il documento…
Per facilitarne e diffonderne l’uso, l’Agenzia Informazione e Comunicazione della Regione ha realizzato anche un video tutorial online su YouTube, dove è possibile avere ulteriori informazioni e specifiche.
Approfondimenti
- Desier – Portale Agenda Digitale Regione Emilia-Romagna
- Progetto Immersive Reader - Portale Agenda Digitale Regione Emilia-Romagna