Commissione Europea: il Patto rurale per un futuro condiviso

Una visione comune a lungo termine per valorizzare e rafforzare le zone rurali dell’UE

In Europa, le aree rurali, che forniscono a tutti i cittadini cibo, abitazioni, posti di lavoro e servizi ecosistemici essenziali, occupano circa una superficie di oltre 341 milioni di ettari, che rappresentano l'83% della superficie totale dell'UE, secondo i dati rilevati nel 2018. 

La Commissione europea, intendendo garantire la ricchezza e la qualità dei territori rurali europei, tra dicembre 2021 e giugno 2022, ha lanciato una sfida: costruire, insieme ai diversi soggetti interessati, una visione comune a lungo termine per le zone rurali dell'UE.  

Il 20 dicembre 2021 il vicepresidente Šuica, il commissario Wojciechowski e la commissaria Ferreira, durante il lancio dell’iniziativa della Commissione europea volta a sviluppare una visione comune per il 2040, hanno incoraggiato tutte le autorità e le organizzazioni interessate a esprimere il loro sostegno agli obiettivi condivisi della visione e il loro interesse ad assumere un ruolo attivo nel suo sviluppo.  

Fin dall'inizio, la Commissione ha collaborato con la Rete europea per lo sviluppo rurale (RESR), le reti rurali nazionali, le unità di sostegno e le organizzazioni delle parti interessate avviando, nel contempo, una consultazione pubblica aperta 

Il Patto rurale e il Piano d’azione rurale dell’UE contribuiranno a realizzare comunità rurali più forti, connesse, resilienti e prospere, anche attraverso la realizzazione di progetti faro tangibili. 

La Regione Emilia-Romagna, molto attenta al buon governo delle aree rurali regionali, si è già attivata per incentivare gli stakeholders regionali a partecipare. 

 

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