Contest “Buone pratiche regolatorie 2022”
Il project work “L’analisi di impatto e la valutazione delle politiche pubbliche nella Regione Emilia-Romagna: la partecipazione può promuovere la valutazione delle leggi?” realizzato nel 2021 a conclusione del Corso di Alta specializzazione sulla qualità della regolazione, organizzato dall'Università LUMSA ha ricevuto una menzione di particolare rilevanza nella categoria “Valutazione e Consultazione” nell’ambito del Contest “Buone pratiche regolatorie 2022”, organizzato dalla Cattedra Jean Monnet on EU Approach to Better Regulation della LUMSA con il patrocinio dell’Osservatorio AIR, dell’OCSE e della Presidenza del Consiglio dei ministri – Ministro per la pubblica amministrazione.
Gli autori del lavoro menzionato sono Barbara Cosmani, Enzo Madonna, Monia Masetti e Federica Paolozzi.
Obiettivo del Contest era incoraggiare le amministrazioni a ogni livello (locale, regionale, nazionale, europeo o internazionale) a condividere le buone pratiche in materia di regolazione, favorirne la diffusione e presentare pubblicamente le procedure premiate.
Una Buona Pratica Regolatoria può essere definita come “una innovazione organizzativa, procedurale o tecnica suscettibile di comportare un miglioramento della qualità delle regole o delle decisioni amministrative in termini di effettività, trasparenza, inclusività e sostenibilità”.
L’obiettivo della buona pratica presentata al Contest consiste nell’attivazione di un percorso condiviso fra Assemblea e Giunta che possa dare un risvolto concreto alla previsione della valutazione partecipata, contenuta in diverse clausole valutative della Regione Emilia-Romagna, una previsione sfidante ma sino ad ora di difficile attuazione.
Il project work è stato il primo passo di un percorso che si è ipotizzato di sviluppare nei prossimi anni, alla luce della previsione della valutazione partecipata prevista in diverse leggi regionali dell’Emilia-Romagna e della recente costituzione di un gruppo di lavoro trasversale Assemblea legislativa - Giunta per la definizione di un progetto di valutazione partecipata della legislazione regionale.
Nel project work si è infatti approfondita l’esperienza della lr 15/2018 “Legge sulla partecipazione all'elaborazione delle politiche pubbliche”, esempio di attuazione della previsione della “valutazione partecipata” prevista nella clausola valutativa della legge stessa.
Partendo dall’esperienza acquisita dalla Regione nel corso dell’iter di approvazione e attuazione della legge regionale 15/2018, il project work approfondisce la definizione di valutazione partecipata e passa in rassegna le leggi regionali con una clausola valutativa che la prevedono, analizza le consultazioni nell’ambito della fase della valutazione considerando le linee guida delineate dalla normativa europea, nazionale e regionale. Inoltre, descrive l’importanza della comunicazione in ogni fase del ciclo dei processi di regolazione e conclude con l’ipotesi di un’eventuale predisposizione di linee guida sulle consultazioni
In linea con l’approccio della better regulation che considera la regolazione come un processo circolare, nella fase della valutazione si è riflettuto su come la partecipazione da parte dei cittadini e soggetti attuatori possa essere uno strumento importante in termini di scambio di punti di vista e apporto di nuove conoscenze, nell’ottica di riorientare le azioni e migliorare la qualità della legislazione.