Dialetti dell’Emilia-Romagna, al via il bando per salvaguardarli e valorizzarli

Un patrimonio che nasce dalla cultura popolare e che va tutelato, riconoscendone il tratto sociale e la grande vitalità

Dialetti, modi di dire, proverbi. Tradizioni storiche che fanno parte dell’identità di una comunità e che la Regione Emilia-Romagna vuole tutelare e valorizzare, anche in un’ottica di collegamento tra le vecchie e le nuove generazioni.

E’ con questo spirito che l’Ente ha approvato l’Avviso per il sostegno a progetti finalizzati a promuovere e a sostenere la salvaguardia e la valorizzazione dei dialetti dell'Emilia-Romagna per l'anno 2022.pdf (319.52 kB), rivolto ad enti locali e associazioni.

Il provvedimento, in attuazione della legge regionale 16/2014 sulla salvaguarda dei dialetti come parte integrante della civiltà e della cultura emiliano-romagnola, mette a disposizione risorse finanziarie per 111.400 euro.

I progetti, per essere finanziabili, dovranno promuovere:

  • studi e ricerche sui dialetti locali, anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni culturali ed esperti del settore; 
  • seminari, convegni e corsi di aggiornamento;
  • costituzione di fondi bibliografici specialistici e archivi, anche sonori;
  • messa in rete di archivi e fondi pubblici e privati esistenti e creazione di specifiche sezioni nelle biblioteche; 
  • progetti didattici nelle scuoleper la diffusione della cultura legata ai dialetti dell’Emilia-Romagna fra le nuove generazioni, privilegiando, in particolare, gli incontri fra giovani e anziani nell’ottica dello scambio intergenerazionale;
  • manifestazioni, spettacoli e altre produzioni artistiche, iniziative editoriali, discografiche, televisive e multimediali mirate a valorizzare i dialetti dell’Emilia-Romagna e le realtà culturali a essi legate.

Le domande di contributo devono essere inviate entro le ore 12.30 di giovedì 22 settembre 2022, utilizzando esclusivamente la piattaforma online dedicata, e collegandosi attraverso identità digitale di persona fisica SPID L2 oppure la Carta di identità elettronica (CIE) oppure la Carta Nazionale dei servizi (CNS).

Il form deve essere compilato e corredato degli allegati richiesti.

I proponenti possono presentare una sola domanda per la richiesta di concessione di contributo.

Per ogni ulteriore informazione rispetto a requisiti e modalità di partecipazione si rinvia alla lettura del Bando o, nel caso di dubbi o necessità particolari, a scrivere una e-mail all’indirizzo: ERdialetti@regione.emilia-romagna.it

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