Emilia-Romagna e Agenda 2030: “Accompagnare le transizioni, contrastare le diseguaglianze”, venerdì 10 giugno convegno a Bologna con Jeffrey Sachs
Lavoro di qualità, contrasto alle diseguaglianze sociali, economiche, generazionali, di genere e territoriali, accompagnando l’Emilia-Romagna nella transizione ecologica, banco di prova di questa generazione e sfida del nostro tempo.
Sono i 17 obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite assunti dalla Regione per delineare un progetto di futuro dell’Emilia-Romagna fondato sulla sostenibilità che saranno al centro del convegno “Accompagnare le transizioni, contrastare le diseguaglianze” in programma venerdì 10 giugno 2022 alle Officine Golinelli di Bologna (via Paolo Nanni Costa 14) dalle ore 9,30 alle 13,30.
Una mattinata di lavori che vedrà esperti autorevoli confrontarsi sulla costruzione di reti di relazioni tra territori e condividere una riflessione pubblica con l’obiettivo di realizzare un sistema integrato e multilivello di Agende e Strategie per lo Sviluppo Sostenibile, da quella degli Stati e delle Regioni sino a quella del più piccolo e periferico Comune.
La giornata sarà aperta dalla vicepresidente e assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica, Elly Schlein, e chiusa dal ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal direttore generale DG Regio Ue, Marc Lemaître.
In apertura i saluti di Pierluigi Stefanini (presidente ASvis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e Massimo Bugani (assessore ai Rapporti con il Consiglio comunale, agenda digitale e uso civico dei dati, trasparenza e semplificazione amministrativa, servizi demografici del Comune di Bologna).
A seguire l’intervento di Jeffrey Sachs, presidente del UN Sustainable Development Solutions Network, UN SDG Advocate e direttore del Centro per lo sviluppo sostenibile della Columbia University.
A moderare i lavori la giornalista Sara Sanzi.
Due i temi in discussione: “Territorializzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile: le esperienze di Regioni europee ed italiane” e “Attuare gli obiettivi della Strategia regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”.
Per il primo tema interverranno la vicepresidente Schlein, Gilles Bœuf (Consigliere regionale - Regione francese Nouvelle Aquitaine), Paulina Stochniałek (assessora a Salute, scienza, educazione, politiche sociali della Regione polacca Wielkopolska) e Roberta Lombardi (assessora Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio).
Sull’attuazione degli obiettivi della Strategia regionale Agenza 2030, con il coordinamento di
Walter Vitali (ASviS), parteciperanno i rappresentanti degli enti firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima e testimoni di esperienze sul nostro territorio:
Angela Artusi – Associazione Empori Solidali Emilia Romagna Odv
Ingrid Ardondi - Presidente Solco Libertas scs
Enrico Bracci - Prorettore Università di Ferrara
Manuela Claysset - Portavoce Osservatorio Regionale Terzo Settore
Davide Ferraresi - Presidente Legambiente Emilia-Romagna
Mariastella Galli – Sindaca Collecchio (PR)
Linda Garzetta – GARC spa
Francesco Milza - Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia-Romagna
Filippo Pieri - Segretario generale CISL in rappresentanza delle organizzazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL)
Eleonora Torricelli - B-PLAS Società Benefit
Luca Vecchi - Presidente ANCI Emilia-Romagna
Paola Zappaterra – Coop Arvaia CSA di Bologna. Comunità che Sostiene l'Agricoltura
Sono previsti l’interpretariato LIS e la traduzione simultanea degli interventi in lingua inglese e francese.
L’evento si terrà in presenza, per partecipare è necessario iscriversi al seguente link: Modulo di iscrizione.
Qualora si superasse il limite massimo di capienza della sala, si potrà seguire il convegno anche in diretta streaming (in tal caso la segreteria invierà gli estremi per il collegamento on-line).
La strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Alla base della Strategia la Regione ha posto il Patto per il Lavoro e per il Clima e, a partire dalle specificità del nostro territorio, con il supporto dell’Alleanza italiana per lo sviluppo Sostenibile (ASviS), ha individuato circa 100 target quantitativi da raggiungere entro il 2025 e il 2030 da monitorare ogni anno per valutare il posizionamento dell’Emilia-Romagna rispetto a sfide globali, misurare il contributo delle politiche regionali ed eventualmente ri-orientarle.
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