ICity Club2022: Un questionario sui servizi digitali offerti dalla Pubblica Amministrazione
All’interno del contesto di ICity Club 2022, l’Osservatorio della trasformazione digitale urbana di FPA che si propone condividere buone pratiche e soluzioni a problemi comuni nelle Pubbliche Amministrazioni, è stata lanciata una nuova iniziativa.
Si tratta di un questionario sui servizi digitali offerti dai comuni che aderiranno al progetto, finalizzato a misurare l’effettivo utilizzo dei servizi online oggi presenti, da parte di imprese e cittadini e, sulla base delle risposte, migliorarne il livello.
Ad oggi, 16 città lo hanno già attivato e le altre lo faranno nelle prossime settimane. Il questionario consentirà di conoscere cosa pensano gli utenti dei servizi digitali che utilizzano, ma anche di indagare le modalità di fruizione (quante volte si accede ai servizi on line, quali sono quelli maggiormente utilizzati), esaminare i punti di forza e i limiti dell’offerta. FPA analizzerà poi i dati raccolti, per elaborare possibili innovazioni insieme a tutti i comuni di ICity Club.
Se la pandemia ha infatti evidenziato l’importanza della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, accelerandone la diffusione proprio per non interrompere l’accesso ai servizi e il dialogo tra istituzione, cittadini, imprese ed associazioni, è altrettanto importante capire se i servizi offerti rispondono adeguatamente alle nuove esigenze degli utenti, se esistono gap digitali tra le varie fasce di cittadini e quali piste di lavoro sviluppare in un’ottica di effettiva e più semplice esigibilità dei servizi e di miglioramento della vita.
Anche se nel 2021 sono state attivate quasi 12 milioni di nuove identità digitali SPID, per un totale di 27,4 milioni di utenze rilasciate; sono cresciute le transazioni effettuate tramite pagoPA (quasi 182 milioni le transazioni registrate nell’anno, in crescita dell’80% sul 2020); e l’App IO è stata scaricata 15,3 milioni di volte con un incremento del 67% rispetto al 2020 (9,2 mln); nell’indice DESI 2021 l’Italia si posiziona solo al 24° posto su 27 nell’indice europeo per utenti di e-government. Un risultato che mette a fuoco una differenza marcata con gli altri paesi europei e che necessita quindi di un cambio di passo, anche davanti all’opportunità offerta dal PNRR.
In Emilia-Romagna le città che hanno aderito al progetto sono Bologna e Modena.
A Bologna il questionario è online sul portale del Comune e cittadine e cittadini che vivono, studiano e/o lavorano sul territorio possono partecipare al progetto, rispondendo fino al 22 aprile 2022.
Anche a Modena il questionario è pubblicato sul sito comunale e le persone, che a vario titolo vivono nel territorio, hanno invece tempo fino al 20 aprile 2022 per la sua compilazione.
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