Il suolo per lo sviluppo di comunità

Il percorso del Comune di Verghereto nell’area del Castagneto di Alfero

L’area del Castagneto di Alfero è un luogo particolarmente significativo per la comunità di Verghereto (FC) dal punto di vista storico e sociale ed è interessata da un’importante frana. Negli ultimi anni, anche grazie al progetto europeo ADRIADAPT, è stato realizzato un percorso interno all’Amministrazione per la declinazione intersettoriale dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della resilienza, che ha evidenziato la necessità di sviluppare un percorso partecipativo finalizzato a definire le linee strategiche di intervento per l’applicazione del Regolamento sulla gestione dei suoli a prevenzione del rischio idrogeologico e a tutela del territorio.

La logica è quella di “leggere” la gestione del territorio a rischio di dissesto idrogeologico non solo come problema di sicurezza e protezione ma anche come opportunità di sviluppo locale e crescita di comunità. 

La parte iniziale è stata dedicata ad una lettura del contesto attraverso una prima condivisione e messa a sistema delle informazioni, delle mappe e delle banche dati riguardanti il Castagneto. Poi si tratterà di elaborare una visione volta ad identificare gli ambiti sui quali è più urgente, interessante ed utile concentrarsi ed intervenire, per arrivare infine all’ideazione ed alla realizzazione condivisa di alcune azioni sperimentali.

Nel primo incontro pubblico del 29 aprile scorso è stata fatta la prima ricognizione delle criticità/rischi e delle opportunità dalla quale sono emersi come prioritari questi ambiti:

  • Iperframmentazione del terreno/territorio: tanti proprietari diversi, con approcci alla cura e gestione differenti;
  • Abbandoni: molte delle aree risultano in evidente stato di abbandono, creando serie complicazioni per quanto riguarda la gestione e gli ipotetici interventi necessari per preservare il buono stato dell’area;
  • Accessibilità: una criticità sia per quanto riguarda la mancanza di strade di accesso alle diverse porzioni dell’area, che per la sentieristica;
  • Danni fisici: la presenza della frana, se pur sotto controllo, viene vissuta come una forte criticità che turba la sicurezza degli abitanti. A questo si aggiunge il danno che stanno subendo le alberature di castagno, a causa di una serie di patologie che aggravano il loro stato di salute.

Ma anche:

  • Presidio attivo: riconoscere al “castagno” un ruolo di attivatore e di bene comune da preservare e valorizzare, in grado di innescare nuove forme di cura e gestione differenti da quelle fino ad ora sperimentate con il proprietario diretto gestore e manutentore dell’area;
  • Consorzio di gestione: vedere nell’eterogeneità presente fra i proprietari di appezzamenti nella Castagneta una risorsa e un’occasione per sperimentare una modalità condivisa e partecipata dello spazio, organizzata e formalizzata;
  • Eventi di promozione territoriale: riconoscere un valore ambientale, sociale e turistico all’area da valorizzare con eventi ed iniziative;
  • Percorsi educativi: promuovere il rispetto e la conoscenza di questo territorio tramite la promozione di percorsi educativo/didattici che possano coinvolgere scuole di diverso grado.

Il percorso coinvolgerà anche l’Unione Valli del Savio, chiamata a partecipare al Tavolo di Negoziazione e a portare esperienze dei propri Comuni immaginando anche la possibilità di esportare poi i risultati conclusivi del processo in altre realtà del proprio territorio. 

Il percorso è stato finanziato dal Bando Partecipazione 2021.

Approfondimenti:
  • La sezione dedicata al percorso nel sito del Comune di Verghereto
  • Il report dell’incontro pubblico del 29 aprile 2022

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