"Knowledge Hub on Sea Level Rise"

Anche la Regione Emilia-Romagna protagonista con il processo “Che Costa Sara?”

Si è tenuto lo scorso 5 e 6 maggio, lo "scoping workshop" dell'iniziativa europea "Knowledge Hub on Sea Level Rise", il progetto finalizzato a creare un polo che riunisca i principali attori, dal livello locale al contesto Europeo, legati allo studio dell’innalzamento del livello del mare, per confrontarsi, mettere in condivisione i propri dati e le proprie conoscenze, scambiarsi buone prassi, organizzare eventi tematici di approfondimento.

Per affrontare le minacce e per essere in grado di far fronte all'innalzamento globale del livello del mare, è infatti necessario un approccio interdisciplinare che richieda il coinvolgimento della scienza e dei responsabili politici, in un comune patto per contrastarne gli effetti, come per altro già fatto attraverso il Progetto Europeo JPIClimate, peraltro promotore dell’iniziativa.

Nella due giorni organizzata, decine di esperti si sono confrontati offrendo il quadro dell’attuale situazione dei principali bacini marittimi in Europa, alternando le relazioni frontali con attività laboratoriali.

Tra le relazioni presentate anche il quadro con gli scenari attuali e futuri nell’area Adriatica, oggetto di uno specifico progetto Europeo (AdriaClim), nonché le linee di indirizzo ed il lavoro che la Regione Emilia-Romagna sta portando avanti all’interno dello stesso progetto sulla nuova “Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici (GIDAC)” di cui intende dotarsi. Ricordiamo che L’Ente ha voluto redigere La GIDAC attraverso un processo partecipativo, “Che Costa Sara?” , che non solo ha coinvolto le comunità costiere, enti territoriali, associazioni e portatori d’interesse, ma si è allargato al più vaso pubblico attraverso l’utilizzo di una piattaforma aperta, PartecipAzioni, condividendone ogni fase fino a prevederne una consultazione pubblica (aperta fino al 31 maggio 2022) proprio nel merito della Parte C, azioni e indirizzi di attuazione, cuore della strategia, come “testo partecipato”, e mettendo a disposizione tutte la altre Parti del documento per gli opportuni approfondimenti.

La relazione, presentata all’interno del contesto Keynote Speech: Vulnerability and Adaptation to Sea Level Rise” del 5 maggio scorso,  è frutto del lavoro congiunto di Roberto Montanari e Luisa Perini per la Regione Emilia-Romagna e di Andrea Valentini per ARPAE, capofila del Progetto AdriaClime.

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