L’impegno concreto della Regione per facilitare l’uso dei servizi pubblici digitali
Semplificare l’accesso e l’uso di LepidaID, l’identità digitale e l’utilizzo dei servizi online: completata la formazione alle organizzazioni sindacali Spi-Cgil, Fnp-Cisl e UILP/UIL in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Lepida, affinché sia possibile aiutare la popolazione anziana a superare il digital divide che li escluderebbe dalla transizione digitale.
Una larga parte dei cittadini e delle cittadine anziane ha installato l’app LepidaID, oltre al 99% della popolazione con meno di 65 anni, vediamo il 92% tra i 65 e i 69 anni, l’80% per i 70-74enni e il 58% per chi ha più di 75 anni; è venuto il momento di aiutarli ad utilizzarla. Per questo, dalla firma del protocollo – avvenuta lo scorso gennaio – sono stati individuati i primi 154 sportelli di prossimità in 90 comuni in grado di offrire supporto su SPID e sui temi della transizione digitale. 303 operatori sindacali che hanno partecipato a quattro sessioni riguardanti lo SPID ma anche altre app e servizi on line utili come il Fascicolo Sanitario Elettronico, APP ER Salute, la app IO, pagoPA.
La Regione Emilia-Romagna è impegnata nel coinvolgere tutti i cittadini e le cittadine nel processo di trasformazione digitale. La Regione ha individuato negli anziani, in particolare, le persone che hanno particolare bisogno di essere accompagnati in questa trasformazione scegliendo di stipulare un accordo con le principali sigle sindacali dei pensionati. Insieme a Lepida l’obiettivo posto è quello di garantire a tutti l’accesso alla società dell’informazione.
Si affianca a questa iniziativa l’accordo biennale tra Lepida e l’Agenzia Regionale per il Lavoro (ARL) che consente ad ARL attivare e rilasciare credenziali SPID LepidaID presso i propri sportelli, a seguito di un percorso formativo fornito da Lepida a 312 operatori ARL, mettendo a disposizione così 44 nuovi sportelli.
Anche il sito Lepida si è rinnovato e arricchito per andare incontro alle esigenze espresse dagli utenti, la grafica è rinnovata e sono stati inseriti tutorial, informazioni e domande frequenti, oltre ai contatti per l’assistenza.
Ricordiamo che la Regione Emilia-Romagna ha già avviato diversi altri progetti per contrastare il digital divide e realizzare le sfide della propria Agenda digitale: il Progetto Data Valley Bene Comune, il Progetto Digitale Comune, le attività proposte dalla Rete dei Laboratori Aperti Emilia-Romagna tra cui Pane ed Internet, DESIER - l’indicatore che misura e diffonde la digitalizzazione a livello comunale in Emilia-Romagna, il Progetto Immersive Reader – strumento di lettura su web per chi ha difficoltà cognitive e altre funzionalità come lettura ad alta voce e la traduzione in tutte le lingue.
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