La co-programmazione di un Piano Sociale di Zona. L’esperienza del Distretto di Pavia di Marco Cau ed Elena Volpato

Una collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni, Enti del Terzo Settore e associazionismo.

Un interessante articolo, pubblicato sulla rivista Impresa Sociale, attraverso il racconto appassionato di Marco Cau e di Elena Volpato, ci rende nota una innovativa esperienza di amministrazione condivisa, realizzata su una materia particolare: il welfare di comunità.

Gli autori sono stati direttamente coinvolti nel percorso: Marco in qualità di project manager del progetto e co-ideatore e facilitatore del procedimento di co-programmazione descritto, mentre Elena quale responsabile della gestione amministrativa del progetto e co-ideatrice e responsabile del procedimento di co-programmazione.

Nello specifico tra novembre e dicembre del 2021, il Consorzio Sociale Pavese – costituito nel 2009 da dodici Comuni per programmare e gestire in forma associata i servizi socioassistenziali nel Distretto sociale di Pavia (105.000 residenti) – ha indetto un procedimento di co-programmazione del Piano Sociale di Zona 2021-2023, poi approvato a febbraio 2022.

L’iniziativa, maturata appunto nell’ambito del progetto di welfare di comunità e innovazione sociale Fare #BeneComune, ha visto il sostegno della Fondazione Cariplo e si inserisce in un più ampio disegno di sviluppo che intende promuovere, nel territorio pavese: cultura, competenze e strumenti di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni, Enti del Terzo Settore e altre organizzazioni.

In particolare, il progetto Fare #BeneComune offre diversi servizi, attività e iniziative legate alla genitorialità, al benessere e alla prevenzione, al gioco e all’educazione, alla creatività e alla cultura, all’intercultura e all’integrazione, alla mutualità e allo scambio, con l’obiettivo di contrastare l’impoverimento sociale, economico, educativo.

Con questa ottica, anche alla luce delle nuove opportunità offerte dalla Corte costituzionale con la sentenza 131/2000, sulle concrete indicazioni delle Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore adottate dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con il decreto 72/2021, Il Consorzio Sociale Pavese ha sostenuto, facilitato e integrato nel sistema territoriale nuovi progetti e, contestualmente, si è posto l’obiettivo di passare da una fase di progettazione partecipata a una più matura di co-programmazione e co-progettazione.

Il percorso, partito con una prima tappa dedicata alla formazione, attraverso il corso “Nuovo welfare, co-programmazione e co-progettazione tra enti pubblici e Terzo Settore”, è poi proseguito nelle attività di co-programmazione e co-progettazione vere e proprie, di cui il ricco articolo ci fornisce, oltre al contesto locale e regionale: contenuti, modalità di svolgimento, strumenti e gli esiti del processo con i possibili sviluppi.

L’invito, visto il tema di particolare attualità ed i molteplici spunti offerti, è quello di leggere l’articolo integrale

 

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