Mercato Trifase 2.0

A Mercato Saraceno si costruisce insieme il Catalogo dei Beni Comuni

Grazie al precedente percorso partecipativo il Comune di Mercato Saraceno(FC)  ha condiviso e approvato il Regolamento dei Beni Comuni, che consentirà a cittadini e amministrazione di realizzare concretamente, attraverso la stipula dei Patti di collaborazione, azioni, progetti e iniziative per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani.

Inoltre, all’interno di Mercato Trifase è stata pensata e sviluppata la piattaforma che costituisce lo strumento digitale per la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica di Mercato Saraceno. La piattaforma partecipativa è intesa come una rete civica, un social network con obiettivi civici, pensato per facilitare relazioni orizzontali tra cittadini e Pubblica Amministrazione, e stimolare l'impegno e la collaborazione in base a interessi, luoghi, passioni, bisogni e risorse.

Il primo passo di Mercato Trifase 2.0 è comporre insieme un Catalogo dei Beni Comuni, in cui individuare tutti quei beni che sono funzionali al benessere individuale e collettivo ma che si trovano in uno stato di abbandono, dismissione o sottoutilizzo o, più semplicemente, che sono poco curati e valorizzati.

L’obiettivo è formare un elenco, pur non completo, che dia un’idea dei beni comuni di Mercato Saraceno sui quali cittadini e cittadine vorrebbero realizzare azioni di cura e miglioramento. In pratica quali sono i beni comuni a cui tengono di più. Associazioni e cittadini sono, quindi, chiamati ad immaginare insieme soluzioni concrete per la cura e la riappropriazione positiva di questi beni, sperimentando anche pratiche di riuso temporaneo per rispondere alle esigenze di spazi di aggregazione e offrire nuove opportunità per attività ricreative e culturali.

La piattaforma si rivolge a tutti i cittadini di Mercato Saraceno dotati di SPID, sistema pubblico di identità digitale, che vogliono partecipare alla vita pubblica della città. Quindi per partecipare è necessario accreditarsi con la propria SPID. Si potrà esprimere una preferenza rispetto a consultazioni lanciate dalla Pubblica Amministrazione, ma anche fare segnalazioni e/o avanzare proposte da condividere con l’Amministrazione e il resto della comunità.

Il progetto è finanziato dal Bando Partecipazione 2021.

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