Non leggere qui! L’indagine intorno alla lettura e al suo immaginario

Se hai più di 16 anni e studi, lavori, vivi o frequenti Bologna, partecipa all’indagine lanciata dal Comune

Fino al 21 novembre 2022 è attiva Non leggere qui!, un’indagine intorno alla lettura e al suo immaginario, promossa dalla rete del Patto per la Lettura di Bologna, Un'alleanza tra oltre 200 stakeholder attivi sul territorio ‒ biblioteche, librerie, case editrici, edicole, associazioni, realtà del Terzo Settore e cittadinanza attiva ‒ insieme per sostenere, coprogettare, valorizzare e promuovere la lettura.

Attraverso un questionario online, rivolto alle persone con più di 16 anni che abitano, studiano, lavorano o frequentano la città e tutti i comuni e località dell'area metropolitana di Bologna, si cercherà di capire non tanto cos’è, ma cosa muove, cosa attiva la lettura, cercando anzitutto di sfatarne alcuni miti e decostruire alcuni stereotipi, come per esempio “leggere significa solo leggere libri”, “leggere fa bene”, “leggere è un dovere”, “leggere rende migliori” e così via.

Il questionario per la sua compilazione richiede davvero pochi minuti, con domande davvero inusuali che ci portano a riflettere più in generale sul nostro benessere, sulle distrazioni, sulle scoperte o in altri contesti in cui comunque la lettura si inserisce.

Oltre alla rete del Patto per la Lettura, sono stati coinvolti nella promozione dell’indagine, anche i partner istituzionali del Comune di Bologna e i distretti culturali della Città metropolitana di Bologna.
In particolare, per rendere maggiormente accessibile il questionario e includere il maggior numero di persone anche in condizioni di divario digitale o linguistico, durante tutto il periodo saranno attivi dei punti/desk di compilazione assistita ‒ gestiti da Kilowatt ‒ ospitati nelle biblioteche, negli spazi dei partner della rete del Patto per la Lettura e in alcuni luoghi del territorio individuati grazie alla collaborazione degli Uffici Reti dei Quartieri e della Fondazione per l’Innovazione Urbana.

I risultati dell’indagine verranno analizzati e restituiti in forma grafica per permettere a chiunque lo desideri di fruirne in modo semplice e intuitivo. Le evidenze che affioreranno da questa ricerca diventeranno così patrimonio collettivo, affinché ogni nodo dell’ecosistema possa trarne delle indicazioni utili e progettare nuove azioni di promozione alla lettura che sappiano cogliere aspetti non considerati in precedenza.

Ricordiamo che Non leggere qui! così come il percorso di Pianificazione strategica e Valutazione di Impatto delle biblioteche e della rete del Patto per la Lettura di Bologna sono due azioni distinte di un unico progetto Ascoltare, leggere, cambiare, promosso dal Settore Biblioteche e Welfare Culturale in collaborazione con Kilowatt che vuole essere generativo di nuove politiche per creare cambiamenti duraturi anche rispetto a inclusione sociale, accessibilità e fruizione culturale, soprattutto verso quelle fasce su cui si dovessero rilevare fragilità di tipo culturale, di contesto, linguistico. verso quelle fasce su cui si dovessero rilevare fragilità di tipo culturale, di contesto, linguistico.

 

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