Parità di genere e contrasto alla violenza sulle donne, impegno che si rafforza: nuovo bando da 2,5 milioni di euro
Proteggere, prevenire e contrastare qualsiasi fenomeno di violenza di genere e discriminazione. Questi gli obiettivi del nuovo Bando biennale della Regione Emilia-Romagna che declina i principi contenuti nella Legge regionale n. 6/2014 per la parità e contro le discriminazioni di genere e del Piano regionale contro la violenza di genere.
Attraverso uno stanziamento di 2,5 milioni di euro per il biennio per 2023/2024, la Regione si prefigge dare sostegno concreto ad iniziative di formazione e comunicazione per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socioculturali, ma soprattutto per eliminare le pratiche basate su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.
Il bando prevede anche azioni rivolte a favore delle donne che vivono specifiche condizioni di fragilità, ma anche che si trovano a rischio di emarginazione sociale, discriminazione e violenza per la loro condizione di migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
A partire dal prossimo 4 novembre potranno presentare progetti gli enti locali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e onlus. Tra le iniziative, che dovranno essere realizzate nel territorio emiliano-romagnolo, verranno, in particolare, valorizzate quelle realizzate nei comuni montani, nonché nei comuni che ricadono nelle aree interne.
Modalità di partecipazione
Le domande dovranno essere presentate per via telematica e corredata della relativa documentazione, dalle ore 10 del 4 novembre 2022 ed entro le ore 13 del 2 dicembre 2022.
I progetti dovranno avere un costo compreso tra i 10 mila e i 50 mila euro e il contributo potrà arrivare a coprire fino all’80% delle spese. Tutti gli interventi dovranno essere realizzati tra il 2023 e il 2024.
Il servizio online, con relativo bando, domanda e modulistica sarà presto disponibile nella sezione “leggi atti bandi” del sito http://parita.regione.emilia-romagna.it/.
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