SOS – SOSte Officinali SOStenibili

Giardino delle Erbe Officinali come primo bene comune e Manifesto di collaborazione

Il percorso SOS – SOSte Officinali SOStenibili. Il giardino, un’opportunità comunitaria ecomuseale e territoriale è stato promosso dalla cooperativa Atlantide insieme al Comune di Casola Valsenio (RA). 

Un percorso di riscoperta, cura e valorizzazione del Giardino delle Erbe Officinali inteso come vero e proprio “attivatore” sociale ed economico. Il Giardino ha sempre rappresentato un importante polo identitario per la comunità di Casola Valsenio; tuttavia, il periodo pandemico ha messo in evidenza come il Giardino, malgrado sia molto apprezzato da visitatori esterni, sia invece sempre meno frequentato dalla sua stessa comunità e percepito, soprattutto dai più giovani, come un patrimonio “fermo” e “intoccabile.

Attraverso il percorso si è voluto rimettere in discussione il suo ruolo e la sua identità e rendere nuovamente il Giardino protagonista, attivatore di nuove energie sociali, ispiratore di nuove modalità di fruire del territorio, possibile teatro di sperimentazioni e collaborazioni tra pubblico, privato e terzo settore. Lo strumento del patto di collaborazione, identificato come obiettivo finale del processo è diventato così il pretesto per esplorare le sue potenzialità.

Il percorso è stato organizzato in tre macrofasi: la fase di condivisione e apertura del processo, caratterizzata dal coinvolgimento degli stakeholders e da interviste, lo svolgimento con alcuni workshop e la partecipazione di un gruppo di giovanissimi, impegnati in ambito musicale che hanno messo in gioco le loro competenze e passioni e infine la fase finale e la chiusura, dove sono state riorganizzate le proposte emerse ed è stato condiviso il Manifesto di collaborazione.

Il soggetto decisore, il Comune di Casola Valsenio, non ha, ad oggi, adottato un proprio regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni; il Giardino delle Erbe officinali si presta, in attesa di un regolamento più strutturato, come primo bene comune su cui sperimentare inedite sinergie tra Amministrazione, privati e terzo settore. Una sperimentazione che fa proprio il principio della “progettazione per risorse”.

Il Documento di proposta partecipata contenente la sintesi del percorso, le proposte esito del processo e il Manifesto di collaborazione é stato validato dal Tecnico di garanzia della partecipazione il 26 luglio.

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