Un faro in Appennino
Sono tante le idee emerse dal percorso partecipativo “Un faro in Appennino”, per definire le modalità di riuso e co-gestione dell’edificio dismesso e denominato “Il Faro”, di proprietà del Comune di Monghidoro.
Quale attività vorresti che fosse realizzata nel faro rigenerato? Se dovessi scegliere, cosa vorresti che venisse realizzato nello stabile? Queste le domande poste alle cittadine e ai cittadini che hanno partecipato alle diverse attività del percorso che hanno così condiviso nuove prospettive per il futuro della struttura, compresa la sua gestione.
La fase di raccolta delle proposte da sottoporre all’Amministrazione comunale si è articolata in tre incontri facilitati in presenza, di cui uno riservato a giovani under 30, un questionario online rivolto alla cittadinanza e un focus online con due classi della scuola secondaria.
Le proposte di riuso che sono state raccolte riguardano Il Faro e l’annessa area esterna e sono pensate per consentire alla comunità di riappropriarsi degli spazi rigenerati e recuperati. I nuovi scenari ipotizzati dai partecipanti confermano che Il Faro è un immobile che ha tutte le carte in regola per diventare un hub di comunità in cui sperimentare pratiche di rigenerazione urbana all’insegna della sostenibilità ambientale, della partecipazione e dell’innovazione sociale.
Per l’amministrazione comunale la trasformazione dell’immobile riveste un carattere strategico e come tale è considerata una priorità. Il Comune di Monghidoro ha, infatti, ottenuto grazie al Bando Rigenerazione Urbana 2021, un finanziamento per il secondo stralcio del progetto di riqualificazione urbanistica dell’immobile, mentre il primo stralcio, cofinanziato attraverso i fondi della L.R. n. 5/2018, è già partito e si concluderà entro gennaio 2023.
Il percorso partecipativo è stato finanziato dal Bando Partecipazione 2021.
Approfondimenti:
- Il Documento di proposta partecipata (3.1 MB)
- La pagina dedicata al progetto sul sito istituzionale del Comune di Monghidoro