Cooperazione territoriale europea, le comunità energetiche rinnovabili come motore di coesione nei Balcani occidentali
Creare Comunità Energetiche Rinnovabili (REC) nei Balcani occidentali per contrastare la dipendenza dal carbone e favorire un modello di produzione e consumo energetico più sostenibile. Un modo per rafforzare la coesione territoriale e sociale della regione, creando un quadro condiviso per lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Questo l’intento del progetto - finanziato dalla Commissione europea - guidato dalla Regione Emilia-Romagna grazie alla sua consolidata esperienza nella cooperazione territoriale e nella promozione di modelli innovativi per la transizione energetica.
Nell’ambito dell’iniziativa, il 6 e 7 marzo a Rimini si terrà l’evento di lancio del progetto europeo "Better cohesion in the Western Balkans through development of energy communities".
L'evento si svolgerà in modalità ibrida, in presenza presso il Palazzo del turismo e online, e si articolerà su due giornate, così organizzate:
- Giovedì 6 marzo – Sessione istituzionale con panoramica sul contributo che la politica di coesione può fornire al processo di transizione energetica. Interverranno rappresentanti della Commissione europea, della Regione Emilia-Romagna e altri stakeholder istituzionali sul ruolo delle comunità energetiche nel promuovere l’integrazione regionale e lo sviluppo sostenibile.
- Venerdì 7 marzo – Scambio peer-to-peer tra attori locali, facilitatori ed esperti tecnici. I partecipanti avranno l’opportunità di conoscere le migliori pratiche e le esperienze nello sviluppo delle comunità energetiche dell’Emilia-Romagna.
La Regione Emilia-Romagna, in qualità di ente capofila dell’iniziativa, coordina le attività del progetto, dallo sviluppo delle comunità energetiche pilota alla creazione di strumenti digitali per la gestione e il monitoraggio delle reti locali.
Per partecipare all'evento è necessario registrarsi nell'apposito form.
Per maggiori informazioni scrivere a: RECBalkans@regione.emilia-romagna.it