Dagli edifici pubblici alle CER: la Regione Emilia-Romagna pubblica la guida per le Comunità Energetiche Rinnovabili
La Regione Emilia-Romagna compie un passo fondamentale per accelerare la transizione energetica e la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). È stato pubblicato il quinto volume dei Quaderni per la Transizione Energetica, interamente dedicato a un tema strategico: l'utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il documento, intitolato Comunità Energetiche e Autoconsumatori di energia rinnovabile, è stato realizzato da ART-ER in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna ed esperti del settore. Il suo obiettivo primario è fornire alle pubbliche amministrazioni uno strumento operativo completo per trasformare gli edifici pubblici in motori di sostenibilità.
Linee guida e modelli operativi per le PA
Il quaderno si configura come una vera e propria guida operativa. Al suo interno, le PA troveranno:
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linee guida per la ricognizione giuridica, tecnica ed economica dei beni immobiliari;
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modelli procedurali e criteri per la selezione comparativa dei progetti CER;
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approfondimenti su requisiti di ammissibilità e criteri di valutazione;
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uno schema di bando tipo e un contratto tipo per la realizzazione di impianti fotovoltaici, basati su un caso studio pratico.
Il patrimonio pubblico: un volano strategico
I dati regionali confermano l'enorme potenziale in gioco: l'Emilia-Romagna vanta oltre 1.389 edifici pubblici censiti, equivalenti a più di 2 km² di superfici disponibili con una potenza stimata di 98 MW installabili.
Lo sviluppo delle CER, facilitato dall'uso di questo patrimonio, è visto come un volano strategico per generare benefici ambientali, economici e sociali diretti per cittadini, imprese e territori.
Il nuovo quaderno è scaricabile gratuitamente dal portale Energia della Regione Emilia-Romagna.
Tutte le precedenti pubblicazioni sui temi della Transizione Energetica sono disponibili sul sito di ART-ER.
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